Sei presunti terroristi colpiti a Rafah; in Cisgiordania nuova operazione antiterrorismo con feriti e fermi

L’esercito israeliano ha annunciato di aver neutralizzato “sei terroristi” mentre emergevano da una rete di tunnel a Rafah, nella Striscia di Gaza. Nella stessa giornata, l’IDF ha avviato una “vasta operazione” nel nord della Cisgiordania occupata, rivolta contro gruppi armati palestinesi: in seguito ai raid, almeno dieci palestinesi sono rimasti feriti per percosse da parte […]

L’esercito israeliano ha annunciato di aver neutralizzato “sei terroristi” mentre emergevano da una rete di tunnel a Rafah, nella Striscia di Gaza. Nella stessa giornata, l’IDF ha avviato una “vasta operazione” nel nord della Cisgiordania occupata, rivolta contro gruppi armati palestinesi: in seguito ai raid, almeno dieci palestinesi sono rimasti feriti per percosse da parte dei soldati e sessanta persone sono state arrestate.

Parallelamente, l’amministrazione statunitense guidata da Donald Trump ha avviato le procedure per qualificare alcune ali dei Fratelli musulmani come “organizzazione terroristica straniera”. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha espresso pieno sostegno all’iniziativa, sottolineando i presunti legami del movimento con Hamas e criticando i suoi presunti piani di “mettere a rischio la stabilità in tutto il Medio Oriente”.

Intanto, in un altro sviluppo legato al conflitto, Hamas ha consegnato alla Croce Rossa la salma di un ostaggio israeliano, proseguendo le trattative per il rilascio dei prigionieri.