Il corpo di Rocco Amato, 28 anni, originario di Francolise (Caserta) e residente da alcuni anni a Barcellona, è stato rinvenuto mercoledì 26 novembre dopo tre giorni di ricerche. Il giovane risultava disperso da domenica, quando familiari e amici, allarmati dalla sua mancata reperibilità, avevano diffuso appelli sui social network e presentato denuncia di scomparsa alle autorità locali.
Le operazioni di ricerca, coordinate dai Mossos d’Esquadra, si erano concentrate sull’area urbana di Barcellona e dintorni, sfruttando segnalazioni ricevute dalla comunità online. Nonostante la mobilitazione e la condivisione di immagini e descrizioni, il ritrovamento del corpo ha posto fine alle speranze di ritrovarlo in vita.
Al momento gli investigatori catalani indagano sulle cause del decesso. Secondo i Mossos d’Esquadra, la polizia catalana, “il decesso del giovane è stato accidentale”. Restano tuttora riservati i dettagli sulle circostanze in cui Amato ha perso la vita: gli accertamenti medico-legali saranno determinanti per chiarirne le modalità.
La notizia ha suscitato profondo dolore nella comunità di Francolise, in particolare nella frazione di Sant’Andrea del Pizzone, dove la famiglia Amato è molto conosciuta. Numerosi messaggi di cordoglio sono apparsi sui social, accompagnati da ricordi e fotografie caricate da amici e conoscenti in memoria del ragazzo.