La tregua nel Levante rimane sostanzialmente inattuata, con scontri e bombardamenti che proseguono su più fronti.
Nella Striscia di Gaza, due minorenni sono stati colpiti a morte dall’esercito israeliano a Bani Suheila, area sotto il controllo delle Forze di Difesa Israeliane (IDF).
Parallelamente, il leader di Hezbollah, Naim Qassem, ha dichiarato che il movimento «ha il diritto di rispondere e ne stabiliremo i tempi» all’azione condotta domenica scorsa dall’esercito israeliano in Libano, che ha causato la morte del comandante Abu Ali Tabatabai. La formazione non ha però ancora fissato una data per la rappresaglia.
Intanto, Hamas ha reso noto che dall’avvio del conflitto il bilancio delle vittime a Gaza ha superato quota 70mila.