Quattro vittime e oltre dieci feriti nella sparatoria in California: chiamate d’emergenza segnalano bambini coperti di sangue

A pochi chilometri da Stockton, in California, una sparatoria in un locale che ospitava una festa di compleanno ha causato la morte di quattro persone e il ferimento di oltre dieci, trasportate negli ospedali della zona. Tra i deceduti – ha confermato Heather Brent, portavoce dell’ufficio dello sceriffo della contea di San Joaquin – ci […]

A pochi chilometri da Stockton, in California, una sparatoria in un locale che ospitava una festa di compleanno ha causato la morte di quattro persone e il ferimento di oltre dieci, trasportate negli ospedali della zona. Tra i deceduti – ha confermato Heather Brent, portavoce dell’ufficio dello sceriffo della contea di San Joaquin – ci sono anche dei minori.

Secondo le prime ricostruzioni, i colpi sarebbero stati esplosi all’interno di un parcheggio adiacente al luogo del ricevimento. Quando le forze dell’ordine sono arrivate, hanno trovato le vittime a terra e i sopravvissuti feriti, molti dei quali portati immediatamente in pronto soccorso.

Gli investigatori stanno valutando l’ipotesi di un attacco premeditato. “Le prime indicazioni suggeriscono che potrebbe trattarsi di un raid mirato e gli investigatori stanno esplorando tutte le possibilità”, recita un comunicato dell’ufficio dello sceriffo. “Stanno lavorando per determinare le circostanze che hanno portato a questa tragedia.”

Lo sceriffo ha inoltre invitato “chiunque abbia informazioni, filmati o sia stato testimone di qualsiasi parte di questo incidente a contattare immediatamente l’ufficio dello sceriffo della contea di San Joaquin”.

Drammatici restano i passaggi delle chiamate di emergenza captate durante e dopo la sparatoria. In uno degli audio registrati si sente: “Vediamo bambini ricoperti di sangue, intervenite”. Poco dopo un altro testimone segnala: “Ho visto un giovane armato scappare”.

Alcuni presenti hanno descritto l’autore della sparatoria come un uomo alto circa 1,68 metri che indossava pantaloni neri. Sulle indagini vigila anche l’Fbi, che – come confermato dalla polizia locale – “sta esaminando tutte le possibilità e sta lavorando per determinare le circostanze che potrebbero aver portato a questa tragedia”.