In Svizzera gli elettori sono chiamati alle urne per decidere su due iniziative popolari che mirano a trasformare aspetti chiave delle politiche nazionali. La prima propone di riformare il servizio obbligatorio, oggi riservato esclusivamente agli uomini, estendendo l’obbligo anche alle donne e orientandolo verso attività civiche.
Attualmente gli uomini svizzeri devono scegliere tra il servizio militare nell’esercito o un’alternativa nella protezione civile. L’iniziativa non intende «abolire il servizio militare ma estende l’obbligo di prestare servizio verso settori quali la protezione del clima, la sicurezza alimentare e l’assistenza», spiegano i promotori, che puntano a includere progetti di utilità collettiva nel nuovo sistema.
Nello stesso voto gli elettori si esprimeranno anche su un’imposta di successione applicabile ai grandi patrimoni, con i proventi destinati a finanziare interventi per il clima. I sondaggi e l’atteggiamento prevalente nelle istituzioni suggeriscono tuttavia che entrambe le proposte saranno respinte.