Il dramma che si è abbattuto su tre province dell’isola indonesiana di Sumatra ha già causato 442 morti, con altre 402 persone ancora disperse e quasi 290.000 sfollati. I dati, forniti dall’Agenzia nazionale per la gestione dei disastri dell’Indonesia (Bnpb), evidenziano inoltre che oltre 1,1 milioni di residenti sono stati colpiti dall’ondata di maltempo.
Le precipitazioni eccezionalmente intense sono state scatenate dai cicloni Senyar e Koto, due sistemi atmosferici attivi dal 25 novembre e rari per quella zona. Il passaggio dei due cicloni ha innescato frane che hanno sepolto abitazioni e strade, compromettendo la viabilità e mettendo in difficoltà le squadre di soccorso.
La mancanza di elettricità in molte aree ostacola ulteriormente le operazioni di soccorso, rendendo impossibile raggiungere alcune località gravemente colpite. Le autorità locali continuano a coordinare gli interventi, ma l’accesso ai villaggi più isolati resta al momento limitato.