A pochi chilometri da Stockton, in California, una sparatoria in un locale ha causato la morte di quattro persone, tre delle quali bambini, e il ferimento di altre undici, tutte trasportate negli ospedali della zona. Heather Brent, portavoce dell’ufficio dello sceriffo della contea di San Joaquin, ha confermato che fra le vittime ci sono minori. Secondo le prime ricostruzioni, i colpi sono stati esplosi durante una festa di compleanno per un bambino.
Le autorità sospettano che si tratti di un’azione “mirata”. L’ufficio dello sceriffo ha dichiarato di essere “lavorando per determinare le circostanze che hanno portato a questa tragedia. Le prime indicazioni suggeriscono che potrebbe trattarsi di un raid mirato e gli investigatori stanno esplorando tutte le possibilità”. In un successivo comunicato la polizia ha invitato “chiunque abbia informazioni, filmati o sia stato testimone di qualsiasi parte di questo incidente a contattare immediatamente l’ufficio dello sceriffo della contea di San Joaquin”.
Le registrazioni delle telefonate d’emergenza raccolte dall’ufficio dello sceriffo riportano frasi come “Vediamo bambini ricoperti di sangue, intervenite” e “Ho visto un giovane armato scappare”. Quando gli agenti sono giunti sul posto, hanno trovato le vittime stese a terra nel parcheggio del locale, mentre i feriti venivano caricati sulle ambulanze.
Testimoni oculari hanno descritto il sospetto come un uomo alto circa 1 metro e 68 centimetri, vestito con pantaloni neri. Sul caso indaga anche l’Fbi. In merito alle indagini, la polizia locale ha precisato: “Gli investigatori stanno esaminando tutte le possibilità e stanno lavorando per determinare le circostanze che potrebbero aver portato a questa tragedia”.