La guerra in Ucraina è arrivata al giorno 1.378, mentre l’Alleanza Atlantica valuta l’ipotesi di lanciare attacchi preventivi contro la Russia. Secondo l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del Comitato militare della NATO, la mossa sarebbe una risposta alle operazioni di guerra informatica, ai sabotaggi e alle violazioni dello spazio aereo attribuite a Mosca.
Il ministero degli Esteri russo ha giudicato la proposta “un passo estremamente irresponsabile, che dimostra la volontà della Nato di continuare a muoversi verso un’escalation”.
Nel frattempo, durante la visita a un centro di comando delle truppe impegnate nel conflitto, il presidente Vladimir Putin ha esortato le forze russe a prepararsi “a continuare a combattere anche durante l’inverno”.
Contemporaneamente, secondo quanto riportato dal Financial Times, la Banca centrale europea ha rifiutato di offrire garanzie sugli asset russi nel contesto del prestito da 140 miliardi di euro destinato all’Ucraina.