Cinque ore di vertice sul dossier Ucraina tra Putin, Witkoff e Kushner: Mosca approva solo parti del piano Usa e avverte l’Europa di essere pronta allo scontro

Il conflitto in Ucraina è arrivato al giorno 1.379, mentre a Mosca si sono svolti colloqui di oltre cinque ore al Cremlino tra il presidente Vladimir Putin e gli inviati statunitensi Jordan Witkoff e Jared Kushner. Nel corso dell’incontro Putin ha accusato i Paesi europei di «ostacolare gli sforzi di pace americani» e ha avvertito […]

Il conflitto in Ucraina è arrivato al giorno 1.379, mentre a Mosca si sono svolti colloqui di oltre cinque ore al Cremlino tra il presidente Vladimir Putin e gli inviati statunitensi Jordan Witkoff e Jared Kushner.

Nel corso dell’incontro Putin ha accusato i Paesi europei di «ostacolare gli sforzi di pace americani» e ha avvertito che «la Russia non ha intenzione di combattere con l’Europa, ma se vuole la guerra noi siamo pronti». I russi hanno definito l’incontro «produttivo».

Oggi gli emissari statunitensi proseguiranno la missione a Kiev, dove incontreranno il presidente Volodymyr Zelensky. Intanto l’ex presidente Usa Donald Trump ha commentato la situazione: «È un casino, cerchiamo di risolverlo». Zelensky ha espresso timori che, in assenza di progressi concreti, gli Stati Uniti possano «perdere interesse» e ridimensionare il loro sostegno all’Ucraina.

Sul fronte comunitario, la Banca Centrale Europea ha bloccato le proposte avanzate dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen sugli asset russi.