La commissione giuridica del Parlamento europeo ha dato parere favorevole alla richiesta della Procura del Belgio, presentata lo scorso marzo, di revocare l’immunità all’eurodeputata del Pd Alessandra Moretti nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto Qatargate. La decisione definitiva spetterà ora alla plenaria dell’Eurocamera.
Nella stessa seduta, i deputati della commissione Juri hanno invece respinto l’istanza analoga nei confronti di un’altra rappresentante del Pd, Elisabetta Gualmini.
Interpellata sulle motivazioni del voto, Alessandra Moretti si è detta amareggiata: “Contro di me un voto politico”. “Sono amareggiata perché gli elementi su cui era basata la richiesta della procura erano stati da me già smentiti su base documentale dinanzi alla commissione Juri – ha aggiunto l’eurodeputata –. Temo pertanto che il voto non abbia guardato tanto agli effettivi contenuti della richiesta, ma sia stato condizionato da strategie e convenienze politico-elettorali, come è stato del resto già ammesso da alcuni colleghi”.
Da parte sua, Moretti ha assicurato di essere “serena e attendo con fiducia il voto della plenaria”, ribadendo di essere “a disposizione della magistratura per rispondere a tutte le domande utili alle indagini”.
Lo scandalo emerso il 9 dicembre 2022 coinvolge diversi eurodeputati ed è tuttora fermo nella fase delle indagini preliminari, mentre si prosegue con il riesame delle procedure adottate dalla giustizia belga.