In un villaggio del distretto di Mianwali, nel Punjab pakistano, una coppia è accusata di aver annegato la propria figlia di due mesi in una cisterna domestica. La neonata, identificata come Palwasha, sarebbe stata uccisa per l’insoddisfazione dei genitori riguardo al sesso della bimba.
Secondo la ricostruzione delle autorità, entrambi i genitori avrebbero espresso frustrazione per la nascita di un’altra femmina e, “non volendo un’altra bambina”, avrebbero compiuto il gesto estremo. Durante l’interrogatorio, il padre ha confermato di aver agito insieme alla moglie, mentre la donna è riuscita a fuggire ed è attivamente ricercata.
Le forze dell’ordine hanno già arrestato l’uomo e lo Stato ha avviato un’inchiesta per omicidio. L’indagine prosegue per chiarire la dinamica dei fatti e rintracciare la madre della neonata.