Arrestati in Iran i promotori di una maratona femminile senza hijab

Sulle autorità iraniane incombono misure disciplinari nei confronti dei promotori di una recente maratona sull’isola di Kish, segnalata per la massiccia partecipazione di donne prive di hijab. A rendere nota la notizia è stata la Corte rivoluzionaria locale, che ha annunciato l’arresto dei due principali organizzatori dell’evento sportivo. Tra i fermati figura un funzionario collegato […]

Sulle autorità iraniane incombono misure disciplinari nei confronti dei promotori di una recente maratona sull’isola di Kish, segnalata per la massiccia partecipazione di donne prive di hijab. A rendere nota la notizia è stata la Corte rivoluzionaria locale, che ha annunciato l’arresto dei due principali organizzatori dell’evento sportivo.

Tra i fermati figura un funzionario collegato all’amministrazione della zona franca di Kish. Nei suoi confronti è stata disposta la sospensione da ogni incarico pubblico, impedendogli di ricoprire ruoli all’interno degli enti governativi. Parallelamente, il secondo arrestato, dipendente di una società privata coinvolta nell’organizzazione della gara, è stato escluso da qualsiasi attività o evento sportivo futuro.

La decisione della Corte rivoluzionaria sottolinea il rigore con cui le autorità iraniane vigilano sul rispetto delle norme di abbigliamento stabilite per le donne. L’iniziativa di Kish era stata considerata atipica proprio per l’elevata presenza femminile senza il velo islamico, una circostanza ritenuta in contrasto con le leggi vigenti nel Paese.

Non sono emerse ulteriori informazioni sulle eventuali procedure giudiziarie che seguiranno all’arresto dei due organizzatori, né si conoscono al momento i termini del loro eventuale processo.