A Gerusalemme, durante una conferenza stampa con il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di abbandonare la vita politica neppure nel caso in cui il presidente Isaac Herzog decidesse di concedergli la grazia per porre fine al processo per corruzione che lo vede imputato. Questa posizione, riportata dai media israeliani, conferma la volontà di Netanyahu di proseguire il suo mandato nonostante le indagini in corso.
Nel corso dello stesso incontro, Merz ha posto l’accento sull’avanzamento del piano di pace in Medio Oriente, sottolineando il contributo dell’amministrazione statunitense guidata da Donald Trump. “Un accordo di pace è stato formulato grazie a Trump e dobbiamo attuare la seconda fase del piano di pace. Una pace duratura è possibile: lo Stato palestinese e la soluzione dei due Stati possono essere attuati solo attraverso i negoziati”, ha affermato il cancelliere tedesco.
Merz ha inoltre ribadito la sua ferma opposizione a qualsiasi partecipazione di Hamas nell’amministrazione di Gaza: “Hamas non può avere alcun ruolo a Gaza. Non può rappresentare una minaccia per Israele.”