Onde insolitamente alte di tre metri causano quattro decessi a Tenerife

Domenica pomeriggio un’ondata eccezionalmente violenta ha travolto i bagnanti nel tratto di costa noto come piscina naturale di Los Gigantes, a sud di Tenerife, causando la morte di quattro persone. L’allarme è scattato intorno alle 16, quando numerosi visitatori sono stati colti di sorpresa dalle forti maree a circa 200 metri dal belvedere della Isla […]

Domenica pomeriggio un’ondata eccezionalmente violenta ha travolto i bagnanti nel tratto di costa noto come piscina naturale di Los Gigantes, a sud di Tenerife, causando la morte di quattro persone. L’allarme è scattato intorno alle 16, quando numerosi visitatori sono stati colti di sorpresa dalle forti maree a circa 200 metri dal belvedere della Isla Cangrejo, nel comune di Santiago de Teide.

Una crestata anomala ha valicato la barriera rocciosa e ha trascinato diversi turisti sugli scogli. Immediato l’intervento di un’ampia task force: il Salvataggio marittimo con l’elicottero Helimer, il Servizio di Urgenze Canario (SUC) con ambulanza ed elicottero medicalizzato, squadre di vigili del fuoco di Tenerife e soccorritori locali con moto d’acqua.

L’ultima vittima, un uomo in arresto cardiocircolatorio, era già stato soccorso sul posto e trasferito in elicottero all’Hospital de la Candelaria, dove però è deceduto. Altre tre persone hanno riportato ferite lievi, secondo quanto riferito dai servizi di emergenza.

L’evento è avvenuto nonostante fosse in corso una preallerta per mare agitato, diramata venerdì dalla Direzione generale delle emergenze del Governo delle Canarie per l’intero arcipelago. Secondo testate locali, però, l’ondata improvvisa non aveva dato alcun preavviso: in quella zona, spiega la cronaca, acque anche apparentemente calme possono mutare repentinamente in condizioni pericolose.

Non si tratta del primo episodio tragico di questo tipo a Tenerife: lo scorso 8 novembre tre persone persero la vita e quindici rimasero ferite dopo essere state travolte da un’ondata di marea.