San Paolo, otto disegni di Matisse sottratti dalla biblioteca pubblico

Due incisioni armate hanno preso di mira la biblioteca Mário de Andrade di San Paolo, sottraendo tredici opere su carta: otto di Henri Matisse e cinque di Candido Portinari. Secondo le autorità municipali, i due malviventi sono penetrati all’interno della struttura con armi in pugno e si sono allontanati con i disegni. Gli originali facevano […]

Due incisioni armate hanno preso di mira la biblioteca Mário de Andrade di San Paolo, sottraendo tredici opere su carta: otto di Henri Matisse e cinque di Candido Portinari. Secondo le autorità municipali, i due malviventi sono penetrati all’interno della struttura con armi in pugno e si sono allontanati con i disegni. Gli originali facevano parte della rassegna “Dal libro al museo”, realizzata in collaborazione con il Museo d’Arte Moderna di San Paolo (MAM) per celebrare il movimento modernista. Al momento non è stata stabilita la stima economica delle opere rubate.

L’episodio ha richiamato alla memoria il furto di metà ottobre al Louvre di Parigi, quando una banda ha trafugato nove gioielli appartenuti a Napoleone e all’Imperatrice, tra cui una collana, una spilla e una tiara, facilmente commerciabili sul mercato nero. Quel colpo, condotto da malviventi incappucciati, è avvenuto sul lato della Senna, dove erano in corso lavori edili, utilizzando un montacarichi per accedere alle teche. Il ministro dell’Interno francese Laurent Nunez ha dichiarato che “i ladri hanno operato in 7 minuti e i gioielli rubati sono di valore inestimabile” e ha aggiunto che si è trattato “evidentemente di una banda che aveva effettuato dei sopralluoghi”. Secondo le ricostruzioni, i vetri delle teche sono stati aperti “con un seghetto circolare”.