Meloni: “Essenziale l’intesa Ue-Usa, ma sul Donbass resta il dissenso”

Il conflitto in Ucraina è giunto al 1.384° giorno. A Downing Street il premier britannico Keir Starmer ha ospitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per un vertice quadripartito con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Friedrich Merz. Al centro del confronto è l’ultimo ciclo di negoziati volto a porre fine alle ostilità […]

Il conflitto in Ucraina è giunto al 1.384° giorno. A Downing Street il premier britannico Keir Starmer ha ospitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per un vertice quadripartito con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Friedrich Merz. Al centro del confronto è l’ultimo ciclo di negoziati volto a porre fine alle ostilità tra Mosca e Kiev.

Domani Zelensky sarà ricevuto dal premier italiano Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, proseguendo così la serie di incontri diplomatici in corso.

Parallelamente, sette nazioni Ue – Estonia, Finlandia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Polonia e Svezia – hanno indirizzato una lettera alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e al presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, esprimendo sostegno a un prestito di riparazione per l’Ucraina finanziato attraverso gli asset russi congelati.

In merito ai negoziati di pace, l’ex presidente statunitense Donald Trump ha dichiarato: “Stiamo parlando con Putin e con i leader ucraini, incluso Zelensky. Devo dire che sono un po’ deluso che Zelensky non abbia ancora letto la proposta. Credo la Russia sia d’accordo, non sono sicuro che Zelensky sia d’accordo, ai suoi piace”.