Nella serata di ieri a Sofia oltre 50.000 cittadini si sono radunati in piazza “Indipendenza”, di fronte ai palazzi del parlamento, del governo e della presidenza, per chiedere le dimissioni immediate dell’esecutivo. I manifestanti hanno accusato l’amministrazione di sistematica corruzione e di un “connubio di stampo mafioso” che avrebbe compromesso il funzionamento delle istituzioni.
Il luogo scelto per la protesta, soprannominato “triangolo del potere”, simboleggia l’intera struttura statale. Sul posto, la folla ha scandito slogan contro i vertici politici, sottolineando l’urgenza di un cambio di rotta e di una maggiore trasparenza nel governo.
Non si registrano al momento interventi repressivi significativi da parte delle forze dell’ordine, né comunicazioni ufficiali sulla risposta dell’esecutivo alle richieste dei manifestanti. La mobilitazione appare destinata a proseguire fino a quando non arriveranno segnali concreti di apertura al dialogo.