Un giudice federale di New York ha autorizzato la pubblicazione integrale dei fascicoli del gran giurì relativi alle indagini sul finanziere Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere nel 2019 dopo la condanna per abusi sessuali e traffico internazionale di minori. La decisione accoglie la richiesta avanzata dal Dipartimento di Giustizia, che mira a rendere accessibili al pubblico tutti i documenti in suo possesso sul caso Epstein.
Nella propria ordinanza, il giudice Richard Berman fa esplicito richiamo all’Epstein Files Transparency Act, la legge approvata dal Congresso il mese scorso e firmata dal presidente Donald Trump, che introduce un’eccezione alle norme ordinarie di segretezza sui procedimenti dei gran giurì. Grazie a questa disposizione, il Dipartimento ha chiesto ai tribunali competenti di revocare i precedenti ordini di riservatezza.
La decisione statunitense giunge in rapida successione a provvedimenti simili in altre giurisdizioni. Martedì, un giudice federale di Manhattan aveva ordinato la divulgazione dei documenti del 2021 relativi a Ghislaine Maxwell, ex collaboratrice di Epstein. La scorsa settimana, un giudice della Florida aveva disposto la pubblicazione delle trascrizioni di un’indagine condotta sui primi anni 2000.