A Oslo, la figlia di Maria Corina Machado ha ritirato in suo nome il Premio Nobel per la Pace, letto un discorso nel quale ha denunciato le pratiche del governo venezuelano guidato da Nicolás Maduro. La leader dell’opposizione non era presente alla cerimonia.
Nel suo intervento, Ana Corina Sosa Machado ha attribuito al regime di Caracas il rapimento, la sparizione forzata e la tortura di 2.500 persone. “Si tratta di crimini contro l’umanità, documentati dalle Nazioni Unite. Terrorismo di stato, messo in atto per seppellire la volontà del popolo”, ha affermato, definendo queste azioni “terrorismo di stato”.