Sophie Kinsella, autrice del successo internazionale I Love Shopping, è morta serenamente nella sua casa di Londra, pochi giorni prima del 56° compleanno. La scrittrice, nata Madeleine Sophie Wickham il 12 dicembre 1969, lottava da tempo contro un glioblastoma diagnosticato nel 2022 e reso noto al pubblico solo lo scorso anno, per tutelare la serenità dei suoi cinque figli e del marito Henry.
La famiglia ha comunicato la scomparsa con un messaggio sui social: “Siamo addolorati nell’annunciare questa mattina la scomparsa della nostra amata Sophie (alias Maddy, alias Mamma). È morta serenamente, trascorrendo i suoi ultimi giorni con i suoi veri amori: la famiglia, la musica, il calore, il Natale e la gioia. Non possiamo immaginare – si legge ancora – come sarebbe la vita senza la sua radiosità e il suo amore per la vita. Nonostante la malattia, sopportata con un coraggio inimmaginabile, Sophie si considerava davvero fortunata: aveva una famiglia e degli amici così meravigliosi e aveva avuto lo straordinario successo della sua carriera di scrittrice.”
Il nome di Sophie Kinsella resta legato soprattutto alla serie Shopaholic, inaugurata nel 2000 con The Secret Dreamworld of a Shopaholic (titolo italiano I Love Shopping). Protagonista Becky Bloomwood ha conquistato oltre quaranta milioni di lettori grazie a umorismo, leggerezza e ironia, in una saga composta da nove romanzi e un ebook, e in un film del 2009 diretto da P. J. Hogan con Isla Fisher. Complessivamente le sue opere sono disponibili in più di quaranta lingue e sessanta Paesi, con vendite stimate tra i 45 e i 50 milioni di copie.
Accanto alla fortunata serie rosa, Kinsella ha pubblicato titoli come Sai tenere un segreto? (2003), Ti ricordi di me? (2008) e La ragazza fantasma (2009), nonché romanzi rivolti al pubblico young adult, fra cui Dov’è finita Audrey? (2015) e Sorprendimi! (2018). Negli ultimi anni era tornata alla narrativa adulta con The Burnout (2023) e What Does It Feel Like? (2024), quest’ultimo ispirato ad esperienze personali.
La casa editrice Mondadori, che pubblicava l’autrice in Italia, l’ha ricordata sui propri canali social con queste parole: “È stato un onore essere stati il tuo editore in Italia. Per le risate, la tenerezza, i tuoi personaggi indimenticabili: non ti dimenticheremo”.