La tempesta Byron continua a mietere vittime nella Striscia di Gaza, dove il freddo intenso e le condizioni di emergenza hanno causato una serie di decessi tra la popolazione sfollata. Secondo fonti di Al Jazeera e dell’agenzia palestinese Wafa, un neonato è morto nel campo di Al-Shati a causa delle basse temperature. Nello stesso contesto, Al Jazeera segnala la scomparsa per il freddo di Hadeel Al-Masri, una ragazzina di nove anni ospite di un rifugio per sfollati a ovest di Gaza City.
Dal rapporto di Wafa emerge inoltre che cinque persone hanno perso la vita nella notte in seguito al crollo di un’abitazione che ospitava sfollati nel villaggio di Bir an-Naaja, nella parte settentrionale della Striscia. All’alba, un altro cedimento strutturale ha causato il decesso di due individui, schiacciati dal crollo di un muro sopra le tende in cui si erano rifugiati, sempre a ovest di Gaza City.
Non è la prima volta che le rigide condizioni meteorologiche provocano vittime tra gli sfollati: nella notte tra il 10 e l’11 dicembre, una bambina di otto mesi era già morta in una tenda allagata, dopo lo spostamento forzato della sua famiglia nella Striscia.