Secondo le Nazioni Unite, l’espansione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania ha raggiunto nel 2025 il livello più elevato almeno dal 2017, anno in cui l’organizzazione internazionale ha avviato il monitoraggio di questi dati. Nel corso dell’anno sono stati “avanzati, approvati o messi in gara d’appalto progetti per quasi 47.390 unità abitative”, un incremento significativo rispetto alle circa 26.170 registrate nel 2024.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha definito l’espansione “incessante” e l’ha duramente criticata, sostenendo che “continua ad alimentare le tensioni, impedisce ai palestinesi di accedere alla loro terra e minaccia la fattibilità di uno Stato palestinese pienamente indipendente, democratico, contiguo e sovrano”. Guterres ha sottolineato come tali attività possano compromettere gli sforzi di pace e una soluzione a due Stati.