Coronavirus: Coldiretti Abruzzo, no assalti per approvvigionamento

Non esistono in Abruzzo pericoli di approvvigionamento di beni alimentari, non è quindi giustificabile una corsa agli acquisti. Lo dice Coldiretti Abruzzo in considerazione dell’aumento record, su base nazionale, del 6,8% (dati Istat) della produzione di alimenti e bevande a gennaio evidenziando che “è necessario il rispetto delle nuove norme di sicurezza, emanate dal Governo, […]

Non esistono in Abruzzo pericoli di approvvigionamento di beni alimentari, non è quindi giustificabile una corsa agli acquisti. Lo dice Coldiretti Abruzzo in considerazione dell’aumento record, su base nazionale, del 6,8% (dati Istat) della produzione di alimenti e bevande a gennaio evidenziando che “è necessario il rispetto delle nuove norme di sicurezza, emanate dal Governo, per evitare inutili e pericolosi affollamenti”.

“L’approvvigionamento alimentare – sottolinea la Coldiretti – è garantito grazie al lavoro di migliaia di aziende agricole, imprese di lavorazione alimentare e di una capillare rete di distribuzione. “In tal senso – dice coldiretti Abruzzo – oggi più che mai è importante il ruolo dei mercati di Campagna Amica (in Abruzzo si trovano a Chieti, Pescara e Teramo) che garantiscono gli approvvigionamenti alimentari e mantengono vivo il tessuto produttivo locale con l’offerta dei prodotti del territorio a chilometri zero. Nei mercati e negli agriturismi di Campagna Amica – aggiunge Coldiretti Abruzzo – sono state adottate tutte le precauzioni per garantire la sicurezza con la disponibilità di disinfettanti, l’invito a non toccare la merce e ingressi contingentati per evitare affollamenti e, in alcuni casi, stanno nascendo anche iniziative per l’ordinazione e la consegna a domicilio della spesa.

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