Euro 2012: Prandelli, no a cultura sospetto

“Non dobbiamo cedere alla cultura del sospetto: l’ho detto alla squadra, pensiamo esclusivamente a vincere contro l’Irlanda”. Lo ha detto Cesare Prandelli, a proposito dell’eventualita’ di un pari di ‘comodo’ tra Spagna e Croazia nell’ultimo turno. Prandelli ha poi replicato al Ct croato Bilic, che si era lamentato dell’arbitraggio di Webb. “Non è mai bello […]

“Non dobbiamo cedere alla cultura del sospetto: l’ho detto alla squadra, pensiamo esclusivamente a vincere contro l’Irlanda”. Lo ha detto Cesare Prandelli, a proposito dell’eventualita’ di un pari di ‘comodo’ tra Spagna e Croazia nell’ultimo turno. Prandelli ha poi replicato al Ct croato Bilic, che si era lamentato dell’arbitraggio di Webb. “Non è mai bello parlare di queste cose, ma se bisogna andare a guardare il pelo nell’uovo, allora a noi sono stati fischiati due fuorigioco che non c’erano e che avrebbero messo due volte due uomini soli davanti al portiere. Ora saremmo qui a parlare di altro”.

Riguardo al cambio tra Balotelli e Di Natale spiega, “A chi gli chiede spiegazioni in merito al cambio tra Balotelli e Di Natale risponde: “La sostituzione di Mario è dovuta al fatto che lui non stava più aiutando la squadra. Se vieni incontro devi tenere il pallone, altrimenti mi devi dare profondità. Mi sono sgolato per quindici minuti, alla fine l’ho tolto. Queste cose le ho dette anche a Mario. Gli voglio bene, ma deve capire che deve aiutare di più i compagni. Ha potenzialità straordinarie, ma deve dare qualcosa in più. Nessuno deve dire ‘Io’ in questa squadra. Questo è il messaggio che stanno facendo passare tutti. Credo che già fra tre giorni lui ci possa dare una grande mano. Se il problema è il peso di questa maglia, lui deve imparare a convivere anche con queste emozioni. Noi siamo qui per aiutarlo. Ci aspettiamo sicuramente una grande reazione da lui”.

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