Una nave ospedale per l’Africa, domani presentazione piano finanziario e sanitario

Domani, giovedì 17 ottobre, sarà presentato il business e sanitary plan del progetto una  nave ospedale per l’Africa. L’incontro è organizzato alla sede del Ministero della Salute, in via Lungotevere Ripa 1, a Roma. Il Professor Luigi Gentilini, insignito della Medaglia d’Oro alla carriera conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, porgerà il suo saluto, […]

Domani, giovedì 17 ottobre, sarà presentato il business e sanitary plan del progetto una  nave ospedale per l’Africa. L’incontro è organizzato alla sede del Ministero della Salute, in via Lungotevere Ripa 1, a Roma. Il Professor Luigi Gentilini, insignito della Medaglia d’Oro alla carriera conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, porgerà il suo saluto, spiegando i passaggi fondamentali del progetto Floating Mobile Hospital (FMH) nato dalla Onlus Med e Med (Medicina e Mediterraneo). L’obiettivo finale di FMH è di costruire una grande imbarcazione sul Lago Vittoria per garantire assistenza sanitaria alle popolazioni di Kenya, Tanzania e Uganda, sviluppando competenze sanitaria direttamente sul posto. L’interesse verso l’iniziativa è cresciuto nel tempo, tanto che gli Stati del Rwanda e del Burundi hanno manifestato l’intenzione di supportare il progetto, in quanto facenti parte delll’East Africa Community (EAC). L’evento di giovedì sarà moderato dalla Dottoressa Valeria Gilestro, responsabile Informazione dell’Ordine di Malta. Dopo i saluti iniziali ci sarà un minuto di raccoglimento per i migranti morti in mare nel tentativo di raggiungere l’isola di Lampedusa. I rappresentanti dei Paesi africani interessati da FMH forniranno la loro testimonianza sul tipo di supporto garantito all’iniziativa. Il Professor Luigi Gentilini presenterà anche il suo libro “Hur – un ospedale italiano sul Lago Vittoria”, un diario sulla nascita del progetto. Previsti anche gli interventi dell’Ammiraglio Vincenzo Martines, già direttore generale della Sanità Militare Italiana e del Senatore Andrea Margheri dell’editoriale Il Ponte di Milano e di alcuni collaboratori tecnici e sanitari alla preparazione del progetto.

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