Tutto esaurito all’Auditorium di Roma per il Festival Internazionale della Fisarmonica digitale

Più di 1000 persone sabato sera alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma per la terza edizione del Festival Internazionale della Fisarmonica Digitale. Può sembrare inconsueto, ma è sicuramente confortante sapere che esistono davvero tanti appassionati di questo particolarissimo strumento. Lo testimonia la presenza di un pubblico venuto da tante parti d’Italia e […]

vincitoriPiù di 1000 persone sabato sera alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma per la terza edizione del Festival Internazionale della Fisarmonica Digitale. Può sembrare inconsueto, ma è sicuramente confortante sapere che esistono davvero tanti appassionati di questo particolarissimo strumento. Lo testimonia la presenza di un pubblico venuto da tante parti d’Italia e del mondo per ascoltare i finalisti virtuosi di quattordici nazioni che sul palco hanno saputo interpretare con uno stile personalissimo sia composizioni individuali che medley di melodie evergreen arrangiate appositamente per le molteplici sonorità prodotte dalla tecnologia della Roland. Un connubio di atmosfere timbriche, tecnica ed emozionanti interpretazioni hanno mostrato all’opera i migliori talenti, molti dei quali giovanissimi, giudicati da una giuria di sette prestigiosi componenti capitanati dallo spagnolo Angel Luis Castaño.

I fisarmonicisti, finalisti dei concorsi nazionali del proprio Paese, provenivano da Belgio (Koen Walraevens), Brasile (Orimar Hess Jr), Canada (Alezander Sevastian), Cina (Xiaonan Xu), Francia (Nicolas Koch), Germania (Rudik Yakhin), Italia (Luca Sganappa), Nuova Zelanda (Grayson Masefield), Polonia (Piotr Skowronski), Spagna (Miguel Angel Rumbo), Svezia (Lisa Eriksson), Inghilterra (Archie Main), Stati Uniti (Alicia Baker) e Giappone (Koharu Matsunaga).

Dopo due ore di intenso spettacolo, inframezzato dalle esibizioni di special guest del calibro di Cory Pesaturo (musicista ospite di Bill Clinton alla Casa Bianca e vincitore 2009 della Coupe Mondiale), i teen-ager Mario D’Amario (campione del mondo di fisarmonica digitale), Silke (nuovo astro belga del canto) e Ludovic Beier, testimonial del nuovo modello Roland di V-Accordion FR-7x presentato in occasione dei 10000 pezzi venduti dal 2004, anno di nascita della fisarmonica digitale, sono stati decretati i tre vincitori del festival 2009: al terzo posto il francese Nicolas Koch con 808,5 punti; al secondo il cinese Xiaonan Xu con 847 punti ed al primo il neozelandese Grayson Masefield con 861,5 punti e una speciale menzione per Creatività e Fantasia e Uso e Conoscenza specifici dello Strumento.

La serata, presentata dall’attrice Alessandra Bellini, ha visto la presenza in sala di illustri ospiti del settore: tra questi Jiantong Cheng (Presidente Roland Shangai Logistic), Toshi Arakura (Presidente Roland Germany), Manuele Barbini (Presidente Roland Italy), Paulo Caius (Presidente Roland Iberia), Christian Gramkow (Presidente Roland Scandinavia) e Akira Hanechi (Presidente Roland Europe). Appuntamento al prossimo anno per una nuova selezione di fisarmonicisti e l’introduzione di un nuovo modello di questo particolarissimo strumento che sa coniugare tradizione e innovazione e che, inventato in Italia da Luigi Bruti – attuale direttore Marketing della Roland Europe – è stato esportato in tutto il mondo ed adattato ai più diversi generi musicali.

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