L’AQUILA, MAGNIFICA CITADE

Dopo la pubblicazione dei volumi Fiori del Gran Sasso d’Italia di W. Rossi G. Pirone A. R. Frattaroli L. Di Martino, Trentotto secondi di G. Pitari e Informatica medica di P. Vittorini, la casa editrice d’Ateneo Edizioni L’Una prosegue la sua attività editoriale con una serie di opere in corso di stampa, la prima delle […]

il_tavolo_dei_relatoriDopo la pubblicazione dei volumi Fiori del Gran Sasso d’Italia di W. Rossi G. Pirone A. R. Frattaroli L. Di Martino, Trentotto secondi di G. Pitari e Informatica medica di P. Vittorini, la casa editrice d’Ateneo Edizioni L’Una prosegue la sua attività editoriale con una serie di opere in corso di stampa, la prima delle quali vede la luce in questi giorni  con il titolo: L’AQUILA, MAGNIFICA CITADE Fonti e testimonianze dei secoli XIII-XVIII a cura di Carlo De Matteis, L’Aquila, Edizioni L’Una, 2009. Rilegato in tela con custodia, pp. 306 con 80 tavole a colori, Euro 55.

Il volume è stato presentato oggi lunedì 14 dicembre 2009 presso la sede del Rettorato dell’Università degli Studi dell’Aquila alla presenza del Rettore prof. Ferdinando di Orio, del prof. Francesco Sabatini Presidente dell’Accademia della Crusca, del prof. Alessandro Clementi storico e già docente dell’Ateneo aquilano e del prof. Mario Centofanti. Il volume intende ricostruire e riproporre, sulla base di documenti originali commentati e di saggi specialistici, l’identità storica della città dell’Aquila nel corso dei secoli, volendo così contribuire a tenerne desta la memoria presso i suoi abitanti ed a rafforzare il vincolo d’appartenenza ad essa, in questo drammatico momento della sua storia, in cui è in gioco la sopravvivenza del suo antico nucleo urbano e la sua stessa immagine, quale si è venuta configurando attraverso il tempo. Il lavoro si struttura in cinque capitoli diversamente concepiti, che trattano di alcuni temi di particolare significato e interesse: le origini della città negli atti fondativi e nelle narrazioni poetiche, l’affermarsi del suo “mito” nelle testimonianze letterarie, la sequenza dei terremoti nelle relazioni dei contemporanei, la vicenda demografica attraverso gli atti di censimento, le rappresentazioni della città nelle varie piante urbane. Ne scaturisce un quadro articolato a più voci, che testimonia di una civiltà urbana di nobile ascendenza (imperatori, papi e re presiedettero alla sua nascita) e di notevole valore storico, ricca di opere d’arte e di testimonianze culturali, di cui occorre prendere rinnovata coscienza e che occorre tener presente nell’opera di ricostruzione che la città attende. I testi, tra cui alcuni inediti, sono corredati da numerose illustrazioni a colori che ne arricchiscono il valore documentario e qualificano il pregio tipografico del libro, posto in vendita al prezzo di € 55, di cui una parte sarà destinata all’acquisto di libri per gli studenti dell’ Università aquilana.

Tra le opere di imminente pubblicazione si evidenzia il volume “I segni del paesaggio agro-pastorale nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga e dell’altopiano di Navelli” di Fabio Redi – Lorella De Blasio, che inaugurerà la collana di archeologia medievale diretta dal Prof. Redi.

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