Trapano? Cassetta degli attrezzi? La bianca? La nera? Questa la terminologia utilizzata nelle telefonate per ordinare droga. Dieci persone, accusate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono state scoperte a Vieste e a Cagnano Varano dai carabinieri della compagnia di Vico del Gargano, in provincia di Foggia. In cinque mesi sono stati accertati oltre cinquanta episodi di spaccio di eroina, cocaina e hashish ai giovani del posto, anche minorenni. Avrebbero fruttato guadagni per oltre quarantamila euro.
Dei 10 arrestati, cinque sono finiti in carcere, mentre agli altri sono stati concessi gli arresti domiciliari.
«L’operazione – ha dichiarato in un comunicato il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano – è una tappa importante dell’ottimo lavoro che le forze di polizia e l’autorità giudiziaria stanno svolgendo in una zona difficile». «Essa – ha spiegato il sottosegretario – costituisce la conferma del livello di attenzione per la sicurezza del foggiano, testimoniata dal coordinamento che il ministro Maroni e i vertici nazionali delle forze di polizia hanno avviato per la Puglia del Nord a partire dal mese di novembre 2009. È anche una iniezione di fiducia per una popolazione che dà i primi segnali di reazione diffusa, come dimostra la recente costituzione di una associazione antiracket proprio a Vieste».
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