IL RICORDO DI DON EMIDIO DI PASQUALE

Ogni anno, nel giorno del 27 gennaio, il ricordo di don Emidio Di Pasquale, della sua forza, della sua sensibilità umana, del suo impegno sociale e civile, mi fa riflettere. Perché penso ai nostri incontri, sempre pieni di bei propositi e di cose da realizzare. Da uomo del fare, don Emidio decise, già nel 1965, […]

Ogni anno, nel giorno del 27 gennaio, il ricordo di don Emidio Di Pasquale, della sua forza, della sua sensibilità umana, del suo impegno sociale e civile, mi fa riflettere.
Perché penso ai nostri incontri, sempre pieni di bei propositi e di cose da realizzare. Da uomo del fare, don Emidio decise, già nel 1965, di occuparsi delle persone anziane del suo paese che restavano sole, costruendo la “Casa Serena”. Poi un Centro di Formazione Professionale, l’anno seguente, per dare nuove possibilità lavorative ai giovani, fino alla realizzazione, nel 1995, della Residenza Sanitaria Assistita, una struttura per anziani donata nel ’99 all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Una delle prime realizzate nella nostra regione.

Quelle opere sono lì a ricordarci la sua dedizione al prossimo.

Vogliamo ricordarlo, anche quest’anno, proprio in quei luoghi: per questo il prossimo sabato 30, alle 16, saremo tutti nella sua “casa”, a Fontecchio, amici, cittadini, amministratori.

Per testimoniargli la stima di sempre.

Stefania Pezzopane

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