20 MLN DI INCENTIVI AD IMPRESE PER ASSUNZIONI STABILI

Pescara, 2 feb. Dall’impiego di circa 20 milioni di euro di risorse per contrastare la crisi occupazionale, si prevede che la Regione Abruzzo possa creare tra i 1600 e 2000 nuovi posti di lavoro stabili. E’ la stima che il presidente della Regione, Gianni Chiodi, e l’assessore al Lavoro ed alla Formazione, Paolo Gatti, hanno […]

Pescara, 2 feb. Dall’impiego di circa 20 milioni di euro di risorse per contrastare la crisi occupazionale, si prevede che la Regione Abruzzo possa creare tra i 1600 e 2000 nuovi posti di lavoro stabili. E’ la stima che il presidente della Regione, Gianni Chiodi, e l’assessore al Lavoro ed alla Formazione, Paolo Gatti, hanno messo in evidenza, questa mattina, a Pescara, nel corso della conferenza stampa di presentazione di questo ulteriore intervento anticrisi a beneficio di imprese, piccole, medie e grandi, e di studi professionali e relativo all’intero territorio regionale. All’incontro con i giornalisti ha partecipato, in rappresentanza della task force anticrisi, anche il professor Giuseppe Mauro, docente di Economia dell’Università “d’Annunzio”. “Si tratta di risorse recuperate dal Fondo Sociale Europeo 2000-2006 perse dai precedenti governi regionali – ha spiegato l’assessore Gatti – e che, invece, grazie ad accordi con l’Unione Europea e al decisivo intervento del presidente Chiodi, che ha convinto il Governo a sposare il progetto ed a confinanziarlo per circa 2 milioni e mezzo di euro, abbiamo recuperato e finiranno per generare nuovi contratti a tempo indeterminato. Infatti, la condizione essenziale per accedere ai finanziamenti da parte delle imprese sarà l’impegno per due anni a non licenziare i lavoratori neo assunti. Un altro aspetto decisamente interessante – ha proseguito l’assessore – è poi dato dal fatto che questi fondi saranno spesi in tempi molto rapidi dal momento che la rendicontazione è prevista entro il prossimo 30 giugno. Per cui, gli effetti di tale intervento si vedranno in tempi piuttosto ravvicinati”. Sono tre le tipologie di intervento. La prima riguarda i bonus assunzionali che verranno proposti alle imprese attraverso un avviso pubblico. In questo caso, ammontano a 12 mila euro gli incentivi per ogni nuova assunzione. La seconda tipologia è relativa ad incentivi per favorire l’apprendistato professionalizzante che sono pari ad 8 mila euro per ciascun nuovo contratto di lavoro. La terza forma di incentivo tende a favorire la trasformazione di contratti di lavoro flessibili in contratti di lavoro stabili e la cifra prevista per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato è di 10 mila euro. Inolte, sono previsti anche degli extra bonus per l’assunzione di donne, giovani sotto i 30 anni, lavoratori oltre i 50 anni e persone che rientrano nella categorie svantaggiate. Per ogni nuovo contratto di lavoro, l’extra-bonus e’ del 25 per cento in più rispetto all’incentivo base. I relativi bandi saranno pubblicati, presumibilmente, entro fine mese.

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