Borse di studio a studenti di micologia e biologia vegetale applicata

Venerdì 29 GENNAIO 2010, alle 11,30, presso la sala riunioni della Presidenza Facoltà di Scienze MM.FF.NN, si è svolta la cerimonia per il conferimento di borse di studio a studenti di Micologia e Biologia Vegetale Applicata assegnate dalla Associazione Micologica Bresadola e dal Club della Beccaccia.Durante la manifestazione alla quale sono intervenuti l’Arch. Luigi Villa, […]

Venerdì 29 GENNAIO 2010, alle 11,30, presso la sala riunioni della Presidenza Facoltà di Scienze MM.FF.NN, si è svolta la cerimonia per il conferimento di borse di studio a studenti di Micologia e Biologia Vegetale Applicata assegnate dalla Associazione Micologica Bresadola e dal Club della Beccaccia.Durante la manifestazione alla quale sono intervenuti l’Arch. Luigi Villa, Presidente Nazionale Associazione Micologica Bresadola, e i Dr. Cesare Puccioni e Gianluigi Gregori, Consiglieri del Club della Beccaccia, gli studenti premiati hanno presentato le loro attività di ricerca.

Le tre borse di studio della AMB sono state assegnate a Simona Ascione, laureanda in “Biologia Applicata e Qualità Biologica” con una tesi sulla caratterizzazione molecolare dei miceli che vivono all’interno dei tartufi; alle dr.sse Donatella Pompa, neo-laureata in Scienze Biologiche con una ricerca sulle interazioni dei miceli endofiti ed il micelio del tartufo bianchetto durante la formazione delle micorrize, ed Antonella Angelosante Bruno, dottoranda in Scienze Ambientali che ha condotto uno studio sui pollini e le spore fungine areodiffuse sulla città dell’Aquila, causa di allergie respiratoria, e per le quali ha prodotto un modello previsionale, basato su reti neurali, in collaborazione con il CETEMPS. Per la fruizione della borsa di studio messa a disposizione dal Club della Beccaccia è stato selezionato il dr. Paolo Fasciani, dottorando in Scienze Ambientali, il quale ha sviluppato una strategia per la salvaguardia del Genepì appenninico, specie montana a rischio di estinzione, visto il grande interesse officinale, nel rispetto anche del suo utilizzo commerciale. Ha elaborato, infatti, una tecnica di moltiplicazione in vitro che gli ha permesso realizzare, in collaborazione con il Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga, alcuni campi sperimentali che hanno suscitato l’interesse di diverse industrie liquoristiche regionali.

Prof. Giovanni Pacioni, Università degli Studi dell’Aquila

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