Rania di Giordania sul palco di Sanremo ha “One Goal”: educazione per tutti!

Il Festival di Sanremo ha da sempre ospitato grandi personaggi e anche quest’anno ha deciso di regalare al pubblico dell’Ariston la presenza di una donna speciale. Rania Al-Yassin, da tutti conosciuta come Rania di Giordania, è figlia di genitori palestinesi. Per i primi anni della sua infanzia ha vissuto in Kuwait, dove è nata, in […]

Il Festival di Sanremo ha da sempre ospitato grandi personaggi e anche quest’anno ha deciso di regalare al pubblico dell’Ariston la presenza di una donna speciale.

Rania Al-Yassin, da tutti conosciuta come Rania di Giordania, è figlia di genitori palestinesi. Per i primi anni della sua infanzia ha vissuto in Kuwait, dove è nata, in seguito si è iscritta all’Università Americana del Cairo per studiare Gestione di Impresa e dopo essersi laureata ha trovato lavoro alla Citibank prima e nella sede giordana della Apple Computer poi.

La sua forza è la capacità di ascoltare la gente, essenziale per garantire l’aiuto di cui veramente ha bisogno. La sua attività è principalmente legata ai problemi che affliggono bambini di tutto il mondo e sta lavorando molto insieme alla sua ONG “The Jordan River Foundation”(JRF) affinché tutti gli stati garantiscano al loro interno almeno l’educazione primaria. L’obiettivo è quello di unire le forze di attori pubblici, privati, agenzie no-profit e società civile per innalzare il livello qualitativo e quantitativo dell’ istruzione in Giordania e nel mondo.

Rania non è solo una regina, Rania è prima di tutto la madre di quattro figli, una moglie e una persona dotata di un forte senso umanitario. Nell’intervista di ieri sera, quando la Clerici le domanda cosa si prova ad educare il futuro re di Giordania la regina non nasconde i suoi timori: “Vorrei che mio figlio si godesse la sua gioventù proprio come tutti gli altri ragazzi,”ma poi aggiunge di rendersi conto che questo sarà impossibile e quindi cerca ogni giorno di preparare il principe a questo scopo infondendogli valori essenziali per una guida: “Quello che raccomando sempre a mio figlio, oltre a studiare tanto per migliorarsi, è di ricordare sempre che non diventerà solo un re, ma sarà il re della gente.”
Sul suo sito web scrive di sentirsi una persona come tante altre, con la differenza che alla fine della giornata, oltre che per se stessa e la sua famiglia, ha vissuto per le persone che rappresenta cercando di fare la differenza traendo il maggior vantaggio possibile dal ruolo che ricopre.
Elencare tutte le associazioni di cui fa parte e le campagne da lei patrocinate sarebbe impossibile, ma per fare qualche esempio, Rania è uno dei membri fondatori del World Economic Forum, è presidente onorario dell’Associazione internazionale per la lotta all’osteoporosi, è membro del Fondo Internazionale per i vaccini e sostiene molte campagne per l’Unicef. La sua ultima iniziativa ha il nome di “One Goal” e ha l’obiettivo di fare la giusta pressione politica sui governi per spronarli a garantire l’istruzione a tutti i bambini.

 Rossella Di Felice

il mediterraneo.it