Turismo, in corso la Bit a Milano

Con la presenza di 130 Paesi su un totale di circa 190 Stati riconosciuti nel mondo, si sta svolgendo a Milano la Bit che fa tradizionalmente il punto sul turismo. Anche quest’anno la Borsa internazionale del turismo tra i padiglioni di Fieramilano, per quattro giorni apre una una finestra sulle novita’ dell’offerta turistica, sulle proposte […]

Con la presenza di 130 Paesi su un totale di circa 190 Stati riconosciuti nel mondo, si sta svolgendo a Milano la Bit che fa tradizionalmente il punto sul turismo. Anche quest’anno la Borsa internazionale del turismo tra i padiglioni di Fieramilano, per quattro giorni apre una una finestra sulle novita’ dell’offerta turistica, sulle proposte di viaggio piu’ insolite, sui trend del settore. I visitatori dovrebbero aggirarsi sulle 150 mila unità.Nel corso della manifestazione si è tenuto un Convegno nazionale di Assoturismo che ha visto la partecipazione delle categorie di settore della Confesercenti e di rappresentanti degli assessori regionali al turismo, dell’Upi, dell’Isnart, di BVI. Assoturismo per bocca del suo Presidente Claudio Albonetti ha posto in primo piano l’esigenza di attivare una reale e concreta concertazione pubblico-privato. “E’ necessario per ridare funzione strategica al nostro turismo” ha sottolineato Claudio Albonetti Presidente di Assoturismo. Il confronto ha visto la partecipazione dei Presidenti delle categorie del settore di Confesercenti e di rappresetnanti dell’Isnart, dell’Upi, di Buoni Vacanze Italia e degli Assessori regionali al turismo. Secondo Albonetti “occorre fare molta attenzione: la situazione del tuirsmo non è facile così come non è agevole organizzarlo. Ecco perchè si deve puntare ad una cocnertazione efficace tenendopiù cono degli oepratori del settore che conoscono sia i problemi e le esigenze delle aziende che le richieste deti turisti. Il settore pubblico in particolare deve considerare la concertazione strategica ma finora non si può dire che questo sia stato l’atteggiamento prevalente. Anzi le aziende devono registrare non solo una mobilità degli assessori tale che appare spesso quasi impossibile avere degli interlocutori che garantiscano continuità di attenzione e di decisione, ma avvertono talvolta anche una sorta di estromissione dai percorsi decisionali”. Assoturismo perciò chiede di aprire una nuova stagione di concertazione fattiva specie sul territorio a livello regionale. E chiede anche il ripristino rapido degli organi di gestione dell’Enit, altro elemento importante per la ripresa del settore.

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