Maltempo in Italia centro-settentrionale: pronta ordinanza di protezione civile

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Silvio Berlusconi, ha firmato un’ordinanza di Protezione Civile per gli interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti  al forte maltempo che ha interessato le regioni Emilia-Romagna, Liguria e Toscana tra la fine del mese di dicembre 2009 e i primi giorni dello scorso gennaio. Come accade in tutte […]

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Silvio Berlusconi, ha firmato un’ordinanza di Protezione Civile per gli interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti  al forte maltempo che ha interessato le regioni Emilia-Romagna, Liguria e Toscana tra la fine del mese di dicembre 2009 e i primi giorni dello scorso gennaio. Come accade in tutte le situazioni del genere, i Presidenti delle Regioni sono nominati Commissari delegati per il superamento dell’emergenza per individuare le province ed i comuni danneggiati dagli eventi calamitosi, e per garantire la conseguente adozione di tutte le necessarie ed urgenti iniziative volte prioritariamente alla rimozione delle situazioni di rischio in atto, nonché al proseguimento delle attività di assistenza alle  popolazioni colpite. 

I Commissari delegati si avvalgono di soggetti attuatori da loro nominati, con la  collaborazione delle strutture regionali, degli enti territoriali, nonché delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato.

In particolare, l’ordinanza dispone che i Commissari delegati provvedano alla quantificazione delle spese sostenute da parte delle Amministrazioni dei territori interessati dagli eventi calamitosi nelle fasi di prima emergenza, alla determinazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari la cui abitazione sia stata danneggiata a causa di fenomeni idrogeologici e idraulici e per la ripresa delle attività produttive ed economiche da parte di imprese che abbiano subito gravi danni ai beni immobili e mobili, nonché alla individuazione di appositi siti di stoccaggio provvisorio ai fini della rimozione di fanghi, detriti e materiali coinvolti dagli eventi stessi, definendo d’intesa con gli enti ordinariamente competenti le modalità per il loro successivo smaltimento in impianti autorizzati.
 
Si prevede, inoltre, la realizzazione di pulizia, bonifica e ripristino della funzionalità idraulica dell’alveo e delle aree di competenza fluviale, nonché degli interventi agli impianti preposti alla messa in sicurezza del fiume Magra e dei suoi affluenti anche disponendo, se necessario, la rimozione e la delocalizzazione degli insediamenti.

Per l’attuazione delle attività di intervento previste dall’ordinanza di protezione civile, i Commissari delegati provvederanno anche alla progettazione delle opere necessarie ed i progetti saranno approvati tramite una conferenza dei servizi che dovrà esprimere il proprio parere negativo entro sette giorni, oltre i quali i progetti si intenderanno acquisiti positivamente.

L’ordinanza prevede, inoltre, un primo stanziamento di 20 milioni di euro, a carico del Fondo di Protezione Civile, che saranno ripartiti tra le Regioni sulla base delle spese sostenute nella fase di prima emergenza, così come risultati dalle stime preliminari disponibili, realizzate dai territori locali, in misura di 12 milioni di euro per la Toscana, 5 milioni per la Liguria e 3 milioni per l’Emilia-Romagna.

Tale prima ripartizione sarà successivamente integrata con ulteriori stanziamenti come previsto dal Decreto Legge 195 del 30 dicembre 2009, in corso di conversione in legge.

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