Greenpeace: a Roma finti manifesti della Polverini. Stop all’ipocrisia nucleare!

L’iniziativa degli attivisti di Greenpeace serve a svelare l’ “ipocrisia nucleare” della candidata per la carica di governatore del Lazio, che nei giorni scorsi ha espresso il suo appoggio ai piani nucleari del governo, ma ha dichiarato allo stesso tempo che il Lazio “non ha bisogno” di centrali nucleari. «È troppo comodo dirsi favorevoli al […]

L’iniziativa degli attivisti di Greenpeace serve a svelare l’ “ipocrisia nucleare” della candidata per la carica di governatore del Lazio, che nei giorni scorsi ha espresso il suo appoggio ai piani nucleari del governo, ma ha dichiarato allo stesso tempo che il Lazio “non ha bisogno” di centrali nucleari. «È troppo comodo dirsi favorevoli al nucleare e poi dichiarare che la propria regione ne può fare a meno» afferma Andrea Lepore, responsabile della campagna Nucleare di Greenpeace. «O si è a favore o si è contrari: i cittadini hanno bisogno di risposte chiare sul nucleare e non meritano di essere presi in giro, né ora né dopo le elezioni».

La Polverini non è l’unica a essere affetta dalla “sindrome dell’ipocrita nucleare” che ha colpito anche Zaia (Veneto) e Formigoni (Lombardia). Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha replicato ai candidati governatori del Pdl che dicono no al nucleare che “stanno sbagliando” e che “bisogna avere il coraggio di sostenere le posizioni corrette anche in campagna elettorale”. Probabilmente, lo faranno solo dopo le elezioni.

Nel Lazio la situazione è ancora più grave perché i tecnici dell’EDF hanno già fatto sopralluoghi a Montalto di Castro, che appare un sito certo del ritorno italiano al nucleare.

Sul sito www.nuclearlifestyle.it Greenpeace ha raccolto quasi 55mila firme contro il nucleare e ha attivato un numero verde gratuito – 800.864.884 – tramite cui i cittadini stanno lasciando i propri messaggi contro il nucleare. Forse Scajola vuol lasciare un messaggio per Polverini, Zaia e Formigoni?

«Invitiamo tutti i candidati favorevoli al nucleare o che non si sono ancora espressi a visitare il nostro sito e ad ascoltare i messaggi contro il nucleare dei cittadini» aggiunge Andrea Lepore. «L’opposizione al nucleare è una priorità per i cittadini italiani e la massiccia partecipazione alla nostra iniziativa ne è una dimostrazione: i candidati devono tenerne conto».

L’energia nucleare è il più grande ostacolo per l’uso di energie rinnovabili che sono già disponibili. Lo dimostra quanto avvenuto nei giorni scorsi in Spagna: il 24 febbraio l’energia eolica ha raggiunto un nuovo record, arrivando a 12.902 MW di capacità produttiva, ma ben 800 MW di capacità eolica sono stati “sprecati” fermando gli impianti perché le centrali nucleari non potevano diminuire la loro potenza.

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