La soddisfazione di Starace “Avevo voglia di giocare e vincere”

Tre set e nessun problema per Potito Starace contro il numero uno bielorusso e 178 del ranking mondiale Uladzimir Ignatik in tre set: 64 61 62. Il ventottenne campano ha rispettato il pronostico – è 67 Atp – regalando alla squadra azzurra il primo punto della sfida di Coppa Davis tra Italia e Bielorussia, valida […]

Tre set e nessun problema per Potito Starace contro il numero uno bielorusso e 178 del ranking mondiale Uladzimir Ignatik in tre set: 64 61 62. Il ventottenne campano ha rispettato il pronostico – è 67 Atp – regalando alla squadra azzurra il primo punto della sfida di Coppa Davis tra Italia e Bielorussia, valida per il primo turno del Gruppo I zona Europa-Africa, in programma fino a domenica sul Campo Centrale in terra rossa del Nova Yardinia Resort di Castellaneta Marina. Dopo una partenza un po’ lenta, Potito ha preso in mano l match e non ha più concesso chance all’avversario. “Non è stato facile perché arrivavo dal Sudamerica e non ho ancora recuperato del tutto le sette ore di fuso orario – racconta Potito – sono soddisfatto della mia prestazione, avevo voglia di giocare e di vincere. Onestamente ieri e l’altro ieri non stavo benissimo, facevo fatica ad allenarmi e devo ringraziare tutto la staff. Non ho giocato un incontro straordinario ma, ripeto, sono soddisfatto. Ho fatto quel che serviva. Potito ha messo in grande difficoltà il giovane Ignatik, 19 anni, indicato come un potenziale futuro campione, con tantissime smorzate. “E’ vero – conferma l’azzurro – la smorzata fa parte del mio repertorio. Oggi mi riusciva particolarmente bene, anche perché il ca,po era pesante e non era facile fare vincenti”.

Problemi, invece, per Ignatik che ha avuto qualche momento di nervosismo con il capitano Vladimir Voltchkov e all’inizio del terzo set ha chiesto l’intervento del medico. In conferenza stampa non fa una piega e candidamente ammette: “Non avevo alcun problema fisico, voevo solo riposare un momento, avevo bisogno di un momento di pausa”. Lo stesso Ignatik fa invece “catenaccio” sulle discussioni copn Voltchkov: “Problemi con il mio capitano? Nessuno, tutto normale…”.

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