“Segni del paesaggio agro-pastorale. Il territorio del Gran Sasso-Monti della Laga e dell’Altopiano di Navelli”

Giovedì 18 marzo 2010 alle ore 16.00 presso l’Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi dell’Aquila, nucleo industriale di Bazzano si terrà la presentazione del volume dal titolo “Segni del paesaggio agro-pastorale. Il territorio del Gran Sasso-Monti della Laga e dell’Altopiano di Navelli”, Autori: Fabio Redi e Lorella Di Blasio, pubblicato […]

Giovedì 18 marzo 2010 alle ore 16.00 presso l’Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi dell’Aquila, nucleo industriale di Bazzano si terrà la presentazione del volume dal titolo “Segni del paesaggio agro-pastorale. Il territorio del Gran Sasso-Monti della Laga e dell’Altopiano di Navelli”, Autori: Fabio Redi e Lorella Di Blasio, pubblicato dalla Casa Editrice L’Una dell’Università degli Studi dell’Aquila. Il volume rappresenta la parte conclusiva di un lungo progetto di ricerca avviato nel corso del 2006 dalla Cattedra di Archeologia Medievale dell’Università degli Studi dell’Aquila diretta dal Prof. Fabio Redi e realizzato in collaborazione con otto Amministrazioni Comunali della Provincia dell’Aquila: Barisciano, Calascio, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, Collepietro, Poggio Picenze, S. Pio delle Camere, Villa S. Lucia degli Abruzzi.

Alla suddetta ricerca ha fatto seguito nel 2008 la realizzazione della Mostra fotografica itinerante e intercomunale denominata “I segni del paesaggio agro-pastorale nella Baronia di Carapelle “che si è tenuta presso l’Università dell’Aquila e i suddetti comuni dal 30 Giugno al 14 Settembre 2008 attraverso il contributo finanziario dell’Amministrazione Provinciale dell’Aquila, dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e dei suindicati comuni.

La pubblicazione del volume, dunque, ha come l’obiettivo quello di far conoscere la cultura agro-pastorale, attraverso gli esiti del progetto di ricerca, sia agli abitanti dei Comuni finanziatori dello stesso e alle altre popolazioni del comprensorio aquilano, sia a quanti si vogliono avvicinare alla conoscenza di questo vasto patrimonio rurale, simbolo dell’identità culturale e storica del popolo abruzzese.

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