INCREMENTO DI RADON: “NECESSARIO VIGILARE”

L’Aquila – Come già preannunciato nei giorni scorsi, la situazione va assumendo un andamento che richiede una certa attenzione. Da una settimana circa osserviamo un incremento di Radon di circa 1000 conteggi sopra lo soglia (osservato da tutte e 3 le macchine) che ci lascia preannunciare un incremento di numero di eventi e di grado […]

Foto Manuel Romano

L’Aquila – Come già preannunciato nei giorni scorsi, la situazione va assumendo un andamento che richiede una certa attenzione. Da una settimana circa osserviamo un incremento di Radon di circa 1000 conteggi sopra lo soglia (osservato da tutte e 3 le macchine) che ci lascia preannunciare un incremento di numero di eventi e di grado sismico nell’arco delle 24 ore. Osserviamo anche un andamento identico agli stessi giorni del 2009, con un anticipo rispetto a quelli di uno o 2 giorni, e con grado sismico minore di 2, 3, decimi di grado, mentre il numero di eventi maggiore di 2, 4 unità rispetto a quelli sempre 2009.
Nelle prossime 6 – 24 ore sono previsti eventi strumentali di grado sismico al di sotto della soglia di Ml: 2.5.
A differenza di quanto dichiarato da altri, non mi sento di dichiarare che la situazione è sotto controllo e nella norma, al contrario cerco di ricordare a tutte le persone di mantenere la massima attenzione per i giorni che verranno. Non siamo ai livelli che lasciano presagire il verificarsi di eventi catastrofici, ma nei prossimi giorni, in particolare durante le feste, evitare raggruppamenti in luoghi non sicuri, in particolare edifici puntellati, case danneggiate ecc. ecc. Suggerisco di osservare le suddette precauzioni almeno fino alla prima decade di aprile, in ogni caso se dovessero verificarsi delle repentine anomalie sarà mia premura mettervi al corrente.

Giampaolo Giuliani

6 risposte a “INCREMENTO DI RADON: “NECESSARIO VIGILARE””

  1. Okkio ha detto:

    Ci risiamo???
    Consiglio la rilettura di questo articolo pubblicato il 25 marzo 2009 da il Capoluogo.com dal titolo “cinque domande a Giampaolo Giuliani”.
    Ripubblico la quarta delle cinque. Ricordo che siamo al 25 marzo del 2009 e la fine della risposta non ha bisogno di commenti.
    Ma quando la facciamo finita?

    DOMANDA:4 – Cosa ci può dire dello Sciame sismico che dal 16 gennaio scorso interessa la città e spaventa i suoi abitanti?
    RISPOSTA: Attraverso il Precursore sismico abbiamo potuto riscontrare, in questi 9 anni di studio, che il territorio di L’Aquila è interessato ogni anno nello stesso periodo da uno sciame sismico, non intenso e, per questo, in genere non percepito dalla popolazione. Quest’anno questo sciame sismico è stato più intenso e con delle scosse più forti, che sono state rilevate dalla popolazione. Lo sciame non è un fenomeno preparatorio ad un evento sismico più rilevante, né ha correlazione con grandi piogge o nevicate, come ho sentito dire da molti. E’ un fenomeno normale per una zona come quella di L’Aquila. I dati ottenuti in questi 9 anni di studi, ci hanno consentito di rilevare un rischio sismico maggiore nel periodo invernale che va da novembre ad aprile. Senza voler banalizzare, ma per semplificare i concetti, posso aggiungere anche che l’attività sismica è strettamente correlata alle fasi lunari. In particolare quest’anno, il sistema Terra-Luna, si è venuto a trovare al Perielio (Punto più vicino al Sole, in Inverno) con la Luna nello stesso periodo alla minima distanza dalla Terra, e con il Pianeta Venere allineato, in fase di Venere piena anch’essa vicina. L’attrazione gravitazionale delle masse sulla Terra hanno intensificato l’effetto marea sul nostro pianeta, rendendo gli eventi sismici più rilevanti, rispetto agli altri sciami, cui siamo stati interessati negli anni precedenti. Mi sento di poter tranquillizzare i miei concittadini, in quanto lo sciame sismico andrà scemando con la fine di marzo.

    INFATTI…

  2. TerryMoto ha detto:

    Se non ricordo male i dati relativi al radon precipitarono l’ultima settimana pre sisma. Non a caso fù convocata a L’Aquila la commissione grandi rischi 5 giorni prima della tragedia con polemiche tra INGV, Protezione Civile e Giuliani (non convocato alla riunione anzi denunciato di procurato allarme). Ancora oggi di questa situazione “oscura” sono in corso indagini. I dati, anche per Boschi cambiano repentinamente….

  3. Okkio ha detto:

    Giusto mi sembra ragionevole. Ed allora, se è ragionevole che i dati possano cambiare rapidamente perché fare “previsioni” per il periodo delle feste quando mancano ancora due settimane?
    Non sarebbe più ragionevole dire che la popolazione deve stare “sempre” attenta e non frequentare luoghi pericolosi e case non sicure invece di farlo solo la prima decade di aprile? E poi? Tana liberi tutti? Si può andare tranquillamente dappertutto?
    Direi piuttosto alla popolazione di vigilare SEMPRE e non a cadenze regolari.

  4. pino ha detto:

    Giampaolo ci affidiamo a te, se riscontri anomalie noi ti seguiamo faccelo sapere in tempo però.

  5. pino ha detto:

    in due giorni sono state riscontrate venti scosse, che cosa ne pensi?
    Faccelo sapere

  6. lu ha detto:

    oggi è il 28!!!!!!!! sempre + vicini!!!!!!!!!!!!!

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