Sanita’: Venturoni, non saranno ridotti i posti letto

 Non saranno ridotti i posti letto ma sarà attuato un piano di riordino della rete ospedaliera regionale. Lo ha affermato, questa mattina, a Pescara, a margine del convegno su “L’informatica sanitaria in Abruzzo”, l’assessore alla Sanità, Lanfranco Venturoni, commentando le dichiarazioni del Ministro per la Salute, Ferruccio Fazio, contenute in un video messaggio proiettato in […]

 Non saranno ridotti i posti letto ma sarà attuato un piano di riordino della rete ospedaliera regionale. Lo ha affermato, questa mattina, a Pescara, a margine del convegno su “L’informatica sanitaria in Abruzzo”, l’assessore alla Sanità, Lanfranco Venturoni, commentando le dichiarazioni del Ministro per la Salute, Ferruccio Fazio, contenute in un video messaggio proiettato in sala. Secondo il Ministro, che ha lodato l’impegno e le azioni portati avanti, in questi mesi, dal Commisssario ad acta, Gianni Chiodi, e dall’assessore Venturoni, per far uscire l’Abruzzo dalle sabbie mobili del debito sanitario, ha parlato di un processo organzzativo che, entro il 2012, vedrebbe più che dimezzato in regione il numero degli ospedali. Nessuna diminuzione, quindi, dei posti letto ma una sensibile riduzione di quelli per acuzie, compensata da un contestuale aumento delle lungodegenze. “Alcune strutture ospedaliere – ha spiegato Venturoni – saranno riconvertite in strutture territoriali con la finalità di creare ospedali per veri acuti dove ci sia maggiore sicurezza sia per il paziente che per gli stessi operatori sanitari. Attualmente – ha chiarito Venturoni – le strutture sanitarie ospitano per metà malati acuti e per l’altra metà malati cronici. Invece, – ha continuato – il nuovo modello prevede una suddivisione ben definita che consentirebbe di ottenere migliori prestazioni e un considerevole risparmio economico”. In merito, poi, al ruolo dell’informatica nell’organizzazione della sanità, Venturoni ha messo in risalto principalmente due aspetti: quello gestionale e quello del miglioramento della qualità della vita dei cittadini. “Infatti, concludere il processo di informatizzazione porterà a ridurre sensibilimente gli sprechi – ha affermato – ma anche ad analizzare nel loro compesso, attraverso un sistema finalmente efficiente, costi e ricavi nella gestione dei servizi. Inoltre, – ha concluso l’assessore – si potrà incidere in misura considerevole sulle liste di attesa con riflessi estremamente positivi sulla qualità di vita dei cittadini-pazienti”.

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