La percezione della disabilità nell’adolescenza

L’Assessorato della sanità, salute e politiche sociali organizza, martedì 4 maggio 2010, dalle ore 14.15, nell’Aula Magna dell’Università della Valle d’Aosta, un seminario dal titolo La percezione della disabilità nell’adolescenza. L’evento, al quale hanno collaborato l’Assessorato dell’istruzione e cultura e l’Università della Valle d’Aosta, si propone di rielaborare e analizzare i dati emersi dal progetto […]

L’Assessorato della sanità, salute e politiche sociali organizza, martedì 4 maggio 2010, dalle ore 14.15, nell’Aula Magna dell’Università della Valle d’Aosta, un seminario dal titolo La percezione della disabilità nell’adolescenza.
L’evento, al quale hanno collaborato l’Assessorato dell’istruzione e cultura e l’Università della Valle d’Aosta, si propone di rielaborare e analizzare i dati emersi dal progetto di intervento che un gruppo di educatori professionali dei Centri Educativi Assistenziali per persone disabili adulte (C.E.A), ha svolto in alcune classi del quarto anno della scuola secondaria di secondo grado.L’obiettivo prefissato era quello di sondare, attraverso la compilazione di un questionario e un successivo intervento diretto nelle classi, il grado di conoscenza e di vicinanza al tema della disabilità in una fase evolutiva complessa: l’adolescenza. L’itinerario avviato con le scuole ha così permesso di esplorare il tema di chi versa in condizioni di svantaggio ponendo al centro non solo l’informazione, ma la costruzione della conoscenza partendo dalla lettura delle proprie emozioni ed esperienze.
 
L’Assessore Albert Lanièce e il Presidente della facoltà di Scienze della Formazione dell’Università della Valle d’Aosta, Teresa Grange, porteranno i saluti al seminario che prevede, in prima istanza, un’introduzione sulle origini del progetto a cura della dirigente del Servizio Disabili, Paola Davico. Seguiranno poi gli interventi di due educatori dei C.E.A. che hanno curato la realizzazione del progetto, Fabio Martinis e Monica Guttero; la riflessione partirà dall’esperienza nelle classi e sarà arricchita dalle considerazioni di due delle insegnanti che vi hanno collaborato, Marina Pavarini e Maria Chiara che porteranno la voce dei ragazzi. Seguirà il resoconto dei risultati della ricerca a cura di Roberto Maurizio dell’Assessorato sanità salute e politiche sociali. Il tema dell’autoriflessività dell’educatore sarà poi introdotto da Serenella Besio, docente di pedagogia dell’integrazione, a cui seguiranno gli interventi sul Ruolo dell’insegnante nelle relazione tra pari fornito da Teresa Grange, e su Le competenze non vivono sole … da parte di Andrea Canevaro, professore ordinario di pedagogia dell’integrazione dell’Università di Bologna. I lavori del seminario saranno infine conclusi dal Direttore delle politiche sociali dell’Assessorato sanità, salute e politiche sociali, Gianni Nuti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *