Un palcoscenico per l’Aquila e i suoi artisti

Aiutare i giovani e gli artisti dell’Aquila a riprendere un percorso che è stato interrotto dal terremoto, contribuendo a ricostruire il tessuto e la rete di associazioni sul territorio: è con questo spirito che il Cisp-Sviluppo dei popoli ha scelto di organizzare a L’Aquila “Musica e teatro per i diritti”, giornata gratuita di musica e […]

Aiutare i giovani e gli artisti dell’Aquila a riprendere un percorso che è stato interrotto dal terremoto, contribuendo a ricostruire il tessuto e la rete di associazioni sul territorio: è con questo spirito che il Cisp-Sviluppo dei popoli ha scelto di organizzare a L’Aquila “Musica e teatro per i diritti”, giornata gratuita di musica e teatro che si svolgerà sabato 22 maggio presso il piazzale della Basilica di Collemaggio a L’Aquila, e che è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa presso il Comune dell’Aquila. Il concerto vedrà protagonisti i gruppi musicali abruzzesi Vega’s e Anenamè e i Sud Sound System.“Il compito della nostra organizzazione – ha spiegato Paolo Dieci, diretto del Cisp – è quello di affermare i diritti non solo sulla carta, ma di difenderli, proteggerli e realizzarli nella realtà. C’è bisogno di solidarietà anche nel nostro Paese e in una città come L’Aquila, scossa dal terremoto, dove una delle priorità è rappresentata dalla ricostruzione del tessuto giovanile”.

L’iniziativa si inserisce nella campagna “L’educazione fa crescere i diritti”, che ha avuto il contributo del Ministero degli Esteri e delle associazioni Artisti Aquilani, Arzibanda, La Carovana e El Vagón Libre, e il patrocinio del Comune e della Provincia di L’Aquila e della Regione Abruzzo. “La nostra campagna – ha aggiunto Giordana Francia, responsabile programmi Italia del Cisp – ha l’obiettivo di spiegare che il diritto allo studio e ad un’educazione gratuita e di qualità non è ancora un realtà non solo nei paesi più poveri, ma anche in alcune aree del nostro Paese. Per questo ci siamo impegnati in diverse attività per migliorare la situazione e sensibilizzare i giovani”.

Un impegno che si è tradotto in una sfida riuscita per Artisti Aquilani, come ha spiegato Cecilia Cruciani: “all’inizio siamo rimasti sconcertati dall’idea di organizzare un evento così grande, ma poi ce l’abbiamo fatta, grazie al coinvolgimento di tante realtà cittadine, a partire dai gruppi musicali, al servizio di catering per il concerto fino alle associazioni di volontariato come Arzibanda e la Carovana. Abbiamo creato una bella rete di amicizia che durerà anche in futuro”.

E proprio sul futuro dei giovani è intervenuto il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente: “Quello del 22 maggio è un evento importante, perchè è rivolto ai giovani di questa città, che rappresentano uno dei problemi più drammatici, perchè stanno soffrendo più di tutti a causa della lacerazione del tessuto culturale e sociale che c’era prima del terremoto. Mancano punti di incontro e ora che arriva l’estate sarà ancora più dura per loro. Un lato positivo di tutta questa vicenda però è che stanno trovando spazio finalmente anche le giovani associazioni culturali, che prima avevano difficoltà ad emergere”.

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