Il Premio Mogol 2010 a Bennato e Cristicchi

E’ un ex aequo il Premio Mogol 2010 Valle d’Aosta. La giuria, composta da Dori Ghezzi, presidente della Fondazione Fabrizio De André Onlus e dai giornalisti e critici musicali Gino Castaldo e Dario Salvatori, presieduta da Mogol, è rimasta combattuta fino alla fine.  «I cinque testi finalisti “L’ultimo valzer”, “Mandaci una cartolina”, “U’cuntu”, “É lei” […]

Foto: Manuel Romano

E’ un ex aequo il Premio Mogol 2010 Valle d’Aosta. La giuria, composta da Dori Ghezzi, presidente della Fondazione Fabrizio De André Onlus e dai giornalisti e critici musicali Gino Castaldo e Dario Salvatori, presieduta da Mogol, è rimasta combattuta fino alla fine. 

«I cinque testi finalisti “L’ultimo valzer”, “Mandaci una cartolina”, “U’cuntu”, “É lei” e “Pace”, tutti di alto livello – dichiara Mogol, presidente della Giuria – ci hanno impegnato non poco. Scegliere è stato veramente difficile. Tanto che, alla fine, abbiamo deciso per due opere». 
·        L’ULTIMO VALZER, di Simone Cristicchi
·        É LEI, di Edoardo Bennato
La cerimonia, che si è svolta ieri sera nella suggestiva cornice del Teatro romano di Aosta, è stata promossa dall’Assessorato dell’istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta, in collaborazione con la Fondazione Istituto Musicale della Valle d’Aosta e il CET-Centro Europeo di Toscolano e ha visto la partecipazione di un pubblico molto numeroso. Oltre 1.250 persone hanno infatti assistito alla cerimonia alle quali si aggiungeranno i telespettatori dell’evento che verrà trasmesso sabato 5 giugno prossimo su Rai Uno alle ore 23.10.
 «Esprimo grande soddisfazione per la riuscita della serata – sottolinea l’Assessore all’istruzione e cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Laurent Viérin – che ha visto una partecipazione al di sopra delle aspettative e che ha rilanciato con forza il valore della musica popolare italiana e dei suoi numerosi interpreti che ieri sera si sono esibiti sul palco aostano.
L’evento, che andrà in onda su Rai Uno, permetterà oltre a riconoscere e valorizzare l’importanza dei testi nelle canzoni della cultura popolare italiana anche a promuovere l’immagine della Valle d’Aosta in particolare a far conoscere il Teatro romano di Aosta, tra le testimonianze di maggior prestigio del patrimonio culturale valdostano.
 Sono inoltre lieto che anche quest’anno, come nelle due edizioni precedenti, il premio – un tatà d’oro antico giocattolo della tradizione popolare valdostana – sia stato assegnato ad autori di grande talento».
 
Tra gli ospiti della serata, condotta con entusiasmo da Fabrizio Frizi e durante la quale si sono esibiti Arisa, Edoardo Bennato, Simone Cristicchi, anche la discografica Mara Maionchi, gli attori Andrea Montovoli e Rosalinda Celentano, Fanny Cadeo, il giornalista Cristiano Lovatelli Ravarino, Dori Ghezzi, Gino Castaldo, Dario Salvatori e Mogol. 
Nella prima edizione il Premio Mogol è stato assegnato a Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, per il testo del brano “Fango”, nell’edizione dell’anno scorso il premio è andato a Povia con il testo “Luca era gay”.

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