SOS Goletta, entro il 25 giugno tutti possono segnalare nuovi punti di campionamento delle acque marine

Dal 6 al 9 luglio Goletta Verde tornerà a solcare le acque abruzzesi. La storica campagna di Legambiente di monitoraggio delle acque di balneazione che ogni estate, per circa due mesi, verifica lo stato di salute del mare italiano, partirà il prossimo 25 giugno da Venezia.Anche per questa edizione Legambiente ha messo a disposizione degli […]

Dal 6 al 9 luglio Goletta Verde tornerà a solcare le acque abruzzesi. La storica campagna di Legambiente di monitoraggio delle acque di balneazione che ogni estate, per circa due mesi, verifica lo stato di salute del mare italiano, partirà il prossimo 25 giugno da Venezia.Anche per questa edizione Legambiente ha messo a disposizione degli utenti SOS Goletta, un servizio di segnalazioni, coordinato dallo staff tecnico dell’associazione, per denunciare situazioni a rischio di inquinamento delle acque derivante da scarichi fognari abusivi, depuratori mal funzionati o tubi che arrivano direttamente in mare. Le comunicazioni, che dovranno pervenire entro il 25 giugno, saranno l’occasione per aiutare i biologi a individuare nuovi punti per i campionamenti lungo le coste italiane ma anche un modo per rendere partecipi la comunità della situazione in cui versano i mari italiani.

Tubature che scaricano in mare, presenza di liquidi o sostanze sospette, tratti di mare dal colore e dall’odore sgradevoli sono solo alcuni dei buoni motivi per lanciare il proprio SOS inviando un sms 346/0080726 oppure scrivendo a scientifico@legambiente.it contribuendo così a difendere i nostri mari da nuovi episodi d’inquinamento.

Una risposta a “SOS Goletta, entro il 25 giugno tutti possono segnalare nuovi punti di campionamento delle acque marine”

  1. antonio ha detto:

    Residente estivo a Vieste, tutti gli anni in agosto la spiaggia lato pizzo munno diventa gialla e piena di carta igienica oltre ad ogni altra schifezza. Domenica scorsa alle ore 17.00 circa mi trovavo ad un miglio e mezzo circa nella zona di fronte alla punta di S. Francesco, per pescare qualche sugarello, ad un tratto in corrente ho visto passare di tutto, TAL QUALE, escrementi sicuramente umani ancora intatti, plastica, carta, veramente di tutto, Sono inorridito, perchè pago la tassa sullo smaltimento dell’immondizia ed anche con la bolletta dell’acqua la spesa per la depurazione delle acque di scarico, ma qui nessuno fa funzionare l’impianto di depurazione e sinceramente credo che scarichino tutto in mare solido e liquido. Ho sentito di una tubazione posata per circa un km e mezzo nella direzione in cui mi trovavo, per questo credo che andrebbero fatte verifiche anche solo c/o l’impianto per capire i quantitativi di fanghi che dall’impianto vengono inviati in discarica, ci dovrebbe essere un registro, credo che i quantitativi se ci saranno saranno molto modesti, altrimenti come si spiega ciò che ho visto. Inoltre sono spariti dalla spiaggia granchi, paguri, telline, praticamente tra la sabbia non c’è più vita.
    Certo che troverete il modo di verificare questa mia segnalazione vi ringrazio anticipatamente per quello che potrete fare per conservare il mare di Vieste intatto alle future generazioni.
    Antonio T.

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