Il ritorno di Nek

Alle 22 e15 di domenica 26 giugno 2010 nella Piazza Principale di Magliano dei Marsi le luci si riflettono su uno dei big della canzone italiana più amato fra i giovani e non: Nek. Filippo Neviani in arte Nek nasce a Sassuolo il 6 gennaio 1972.Nel 1986 Forma i Winchester un duo di musica country. […]

Alle 22 e15 di domenica 26 giugno 2010 nella Piazza Principale di Magliano dei Marsi le luci si riflettono su uno dei big della canzone italiana più amato fra i giovani e non: Nek. Filippo Neviani in arte Nek nasce a Sassuolo il 6 gennaio 1972.Nel 1986 Forma i Winchester un duo di musica country. Il duo nasce dall’incontro di Filippo con Gianluca Vaccai e i pezzi in scaletta sono i più grandi successi di John Denver, di Simon & Garfunkel e degli America. Le esibizioni dei due giovanissimi hanno un forte impatto sul pubblico. In poco tempo la loro popolarità nella provincia di Modena cresce tanto da generare una fortissima richiesta per concerti a compleanni, inaugurazioni, sagre di paese, feste scolastiche e di piazza. Nel 1989 diventa cantante e bassista di una rock band chiamata White Lady e scrive le prime canzoni. Francesco Roteglia alla chitarra, Paolo “Guerra” Guerrieri alla batteria, Andrea Raimondi alle tastiere e Filippo alla voce e al basso. Inizialmente il gruppo nasce come cover band, (i pezzi più richiesti sono quelli dei The Police), per diventare poi una formazione con un suo repertorio personale. I quattro metteranno insieme i loro risparmi per poter realizzare un disco, contenente sei canzoni inedite, che avrà come titolo White Lady – The Demo.

Nel 1991 si separa dal gruppo per iniziare l’avventura musicale da solista. Partecipa al Festival di Castrocaro, con un suo pezzo dal titolo Io ti vorrei, aggiudicandosi la finale. Filippo partecipa alla finale trasmessa su Rai Uno accompagnato alla batteria da Claudio Govi e alla chitarra da Massimo Varini e proprio con quest’ultimo Filippo darà vita ad una collaborazione artistica di grande valore ancora oggi esistente .Il pezzo viene registrato, come anche i futuri due dischi di inediti, allo studio BMS Record di Castelfranco Emilia. Nello stesso anno, con la Fonit Cetra, firma il suo primo contratto discografico per tre album.

Nel 1992 debutta ufficialmente con l’album intitolato come il suo nome d’arte: Nek. L’album è senza dubbio istintivo, sperimentale con rievocazioni alla musica country e a Sting. Il singolo di punta è Amami, pezzo che avrà un ottimo riscontro nelle emittenti radiofoniche italiane.

Nel 1993 compone la canzone Figli di chi per partecipare tra le nuove proposte al Festival di Sanremo. Il brano piace ai responsabili della casa discografica, al punto che decidono di togliergliela e di affidarla a Mietta, che avrebbe dovuto prendere parte, tra i big, all’imminente gara canora.

Nel 1994 riceve a Roma, in Campidoglio, il premio come Miglior Cantante Giovane Italiano.

Pubblica il terzo album Calore umano. Il disco è più maturo soprattutto nelle melodie e negli arrangiamenti curati da Giuseppe Isgrò, fedele collaboratore di Dino Melotti già produttore dei due precedenti album. Il disco vanta inoltre la presenza di importanti musicisti italiani quali Cesare Chiodo al basso, Massimo Pacciani alla batteria.
Nel 1996 Pubblica il quarto lp intitolato Lei, gli amici e tutto il resto.
Nel 1997 Nek è in gara fra i big al 47° Festival di Sanremo con la canzone Laura non c’è.
La canzone suscita enorme entusiasmo fin dal primo ascolto e, seppure non premiata dalla classifica ufficiale (7° posto), diventa l’autentica regina del Sanremo ’97.

Oltre alla versione spagnola, esistono anche quella francese e inglese. Sarà con quest’ultima che Nek arriverà anche in Inghilterra, grazie anche a svariate versioni remix ad uso delle discoteche. Si esibirà al National Lottery Tv Show trasmesso dalla BBC. Il primo cantante italiano ad avervi partecipato è stato Andrea Bocelli.

Nel giugno 1998 Pubblica contemporaneamente in Europa, America Latina e Giappone il quinto album In due (versione spagnola Entre tú y yo).

Alcune delle canzoni contenute in  In due nascono in aereo (Se io non avessi te), nel back stage di un programma televisivo francese (Sto con te), in un hotel in Messico (Con un ma e con un se). Il disco viene registrato a tempo di record: 28 giorni.

Triplo disco di platino in Italia, disco di platino in Spagna, disco d’oro in Austria, Svizzera e Argentina. In Germania, Austria e Svizzera Nek è nelle prime venti posizioni della classifica. Il 2 giugno 2000 Pubblica in tutto il mondo il sesto album La vita è / La vida es.

Parte la tournè La vita è Live in Tour che si concluderà a Mosca al Cremlino. Proprio in Russia La vita è viene premiata come Miglior Brano Straniero.

Si esibisce all’8° edizione del Concerto di Natale in Vaticano con la canzone Con la terra sotto di me.

Nel 2003 Nek pubblica la sua prima raccolta di successi The Best of Nek – L’anno zero realizzato anche in versione spagnola Lo mejor de Nek – El año cero con 2 inediti: Almeno stavolta / Almenos ahora e L’anno zero / El año cero e 3 versioni di brani ri-arrangiati come In te / En ti, Cuori in tempests / Corazones en tempestades, Angeli nel ghetto / Angeles del ghetto. Precedentemente era stata pubblicata, solo per il mercato estero, una doppia raccolta con alcuni brani tratti dai suoi primi dischi

Nel 2004 parte L’anno zero Tour 2004. Nek è tra gli ospiti della 2° edizione di O’scià serata musicale ideata da Claudio Baglioni.

I singoli estratti dall’album The Best of Nek – L’anno zero sono: Almeno stavolta e L’anno zero.

Il 13 maggio 2005 Pubblica l’album Una parte di me / Una parte de mi. L’album entra direttamente al terzo posto nella classifica dei dischi più venduti in Italia.

Partecipa a Roma al Live 8 dove esegue Almeno stavolta, Se io non avessi te e Lascia che io sia.

Vince il Festivalbar (42° edizione) con la canzone Lascia che io sia… che rimane per 20 settimane nella top ten dei brani più trasmessi dalle radio e per 26 settimane consecutive nella classifica dei singoli più venduti. L’album vende in Italia oltre 200 mila copie e rimane in classifica per 52 settimane consecutive.

Parte nei palasport il tour Una parte di me ispirato appunto al nuovo disco. Debutta con uno spettacolare concerto tutto esaurito al Forum di Milano e prosegue con sold out in ogni città.

Sostiene il telefono azzurro diventandone testimonial.

Pubblica un Best of intitolato Esencial dedicato solo ed esclusivamente per l’America Latina.

I singoli estratti dall’album Una parte di me sono: Lascia che io sia, Contromano e L’inquietudine.

Nel 2006 Pubblica il decimo album (il nono di inediti) intitolato Nella stanza 26 / En el cuarto 26. L’album entra direttamente al quinto posto nella classifica dei dischi più venduti in Italia.

Partecipa, insieme a Ligabue, Samuele Bersani, Giorgia, Max Pezzali, al disco di cover-tributo dedicato a Lucio Battisti Innocenti evasioni 2006 con il pezzo Si viaggiare completamente ri-arrangiato.

Vince il Premio Lunezia – Poesia Del Rock per il talento di raccontare con il rock nel brano Nella stanza 26.

Nel 2007 Si esibisce ai Wind Music Awards e viene premiato, assieme ad altri artisti italiani come Claudio Baglioni, Antonello Venditti, Ligabue, Tiziano Ferro, Zucchero, Elisa, per le vendite dell’album Nella stanza 26 che rimane in classifica per 39 settimane.

Riceve da MTV il premio speciale alla carriera TRL History Award.

Pubblica nuovamente e per la Spagna l’album En el quarto 26 con l’inserimento di 2 canzoni presenti nel disco Una parte de mi: A contramano e Para ti seria… quest’ultima cantata con Raquel Del Rosario cantante del gruppo spagnolo El Sueño de Morfeo. Con 200.000 downloads è il pezzo più scaricato del 2007.

Nel 2008 partecipa al Valladolid Latino 2008, uno degli eventi musicali, dopo Rock In Rio, più importanti in Spagna.

Dopo più di due anni dall’ultimo lavoro discografico esce il nuovo e attesissimo album Un’altra direzione, già disco d’oro in prevendita, stampato in due differenti edizioni: una standard contenente dodici nuovi brani tra cui il duetto con Craig David in Walking Away e una seconda, in vendita a prezzo speciale, composta da sei nuovi brani.

Un’altra direzione sale al primo posto nella classifica dei dischi più venduti in Italia e diventa disco di platino dopo sole due settimane dall’uscita.

L’album Un’altra direzione, dopo la pubblicazione in Italia ed altri paesi Europei, varca la soglia dell’oceano uscendo in Messico con il titolo Nuevas direcciònes.

Da un’idea di Jovanotti e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Nek insieme ai più grandi nomi della musica italiana si è impegnato nella registrazione di Domani 21/04.09, canzone il cui ricavato andrà ai terremotati dell’Abruzzo.
Nuevas direcciones entra nella top ten degli album più venduti sull’iTunes Music Store dell’America Latina.
Il 10 aprile esce nei negozi di dischi il primo album di Silvia Olari, in cui è presente un brano scritto da Nek, Fino all’anima.
Il 27 novembre esce il nuovo disco di Claudio Baglioni intitolato : Q.P.G.A.. Nel nuovo album, l’artista romano collabora con altri 69 cantanti tra cui Nek nel brano Cosa non si fa.

I singoli estratti dall’album Un’altra direzione sono: La voglia che non vorrei, Se non ami e Semplici emozioni.
E per seconda tappa del suo Summer Tour 2010 ha scelto il paese abruzzese per ricordare insieme ai suoi fan i suoi pezzi piu’ belli.
Il ragazzo dagli “occhi di ghiaccio” ha venduto in circa 20 anni di carriera ha venduto oltre 7 milioni di dischi.
Mentre la sua voce si fonde con il suono della chitarra dialoga con il pubblico e presentando il singolo Se ami o no afferma:
“L’amore è un motore universale e noi uomini non sappiamo dare un giusto significato ai nostri sentimenti.
Arriva il momento dedicato a L’Aquila duramente colpita dall’evento sismico e si rivolge agli aquilani premiando il loro coraggio sulle note di Anno Zero.
La folla ha intonato per tutta la serata le canzoni del musicista italiano e si è commossa sulle note di Laura non c’è, Sei grande e Lascia che io sia.

Francesca Ranieri

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