Saldi: 70% consumatori guarda 80 vetrine al giorno

Dai super puntigliosi, che pianificano il tour per saldi come un’operazione militare, agli eterni indecisi che non hanno alcuna organizzazione alla base; da quelli che percorrono chilometri senza stancarsi con le idee chiare sempre su dove andare a quelli che odiano andar per saldi ma non ne possono fare a meno, fino a quelli quelli […]

Dai super puntigliosi, che pianificano il tour per saldi come un’operazione militare, agli eterni indecisi che non hanno alcuna organizzazione alla base; da quelli che percorrono chilometri senza stancarsi con le idee chiare sempre su dove andare a quelli che odiano andar per saldi ma non ne possono fare a meno, fino a quelli quelli che riescono a viverli al meglio senza stress. Sono le cinque tipologie dei consumatori italiani alle prese con i saldi estivi, che iniziano proprio oggi a Napoli e Potenza. A fotografare i comportamenti e le manie degli italiani alle prese con gli acquisti a prezzi scontati è uno studio commissionato da Nescafé Dolce Gusto e condotto su 150 esperti (direttori e responsabili di negozi, commessi, consulenti). Secondo gli esperti, la stagione dei saldi è attesa da sei italiani su 10: si va da chi ha preso di mira il negozio da ‘saccheggiare’ già dall’inizio di giugno (36%), e chi invece gira decine di negozi, senza sapere bene cosa comprare (19%). E quando poi parte la caccia agli affari, c’é chi paragona i prezzi scontati di diversi negozi e gira con una lista di importi pre-saldi (44%) e chi invece ha continuamente il dubbio di essere ‘fregato’ (27%). Il 70% del popolo dei saldi percorre ogni giorno una media di 4,5 chilometri, analizzando oltre 80 vetrine e imbattendosi in almeno 11 code tra quelle alla cassa e quelle per poter ricevere assistenza dai commessi. Per quanto riguarda il tempo trascorso in un negozio, per il 31% degli intervistati, la media è tra i 15 e i 30 minuti: e se i frettolosi non superano i 5 minuti (i più numerosi per l’11% degli esperti) o arrivano al massimo ad un quarto d’ora (14%), molti di più sono gli italiani che rimarranno almeno mezz’ora (25%). Lo studio delinea quindi cinque tribù dei saldi: i ‘numeri primi’, sempre in prima fila nel primo giorno di saldi, che seguono un itinerario preciso e fanno di tutto per ottenere il miglior prezzo; i ‘senza rotta’, per la maggior parte uomini, che percorrono più chilometri, rimangono incastrati in più code e spesso acquistano una cosa di cui non avevano bisogno; i ‘super voraci’, che percorrono chilometri, hanno le idee chiare su dove andare e per trovare ciò che vogliono sono disposti a tutto; gli ‘ultimo minuto’, dei veri e propri masochisti, stressati, che odiano andare per saldi, ma non ne possono fare a meno. Infine, i ‘dolce gusto’, in predominanza coppie, spesso con idee ben chiare, per i quali la scelta degli abiti è un piacere: i soli che riescono a vivere i saldi positivamente e senza stress.

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