Cialente chiede aiuto a Santa Stefania ma, con le improvvisazioni, non si va da nessuna parte.

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dell’Italia dei Valori fortemente critico sulle recenti decisioni del sindaco dell’Aquila Massimo Cialente.Il Sindaco, alle prese con  i noti e gravosi problemi del dopo terremoto, trova il tempo per fare ogni tanto un rimpasto di Giunta e per nominare nuovi Assessori, senza capire le ragioni di chi si è dimesso, per […]

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dell’Italia dei Valori fortemente critico sulle recenti decisioni del sindaco dell’Aquila Massimo Cialente.Il Sindaco, alle prese con  i noti e gravosi problemi del dopo terremoto, trova il tempo per fare ogni tanto un rimpasto di Giunta e per nominare nuovi Assessori, senza capire le ragioni di chi si è dimesso, per  ultimo Masciocco, che ha posto quesiti politici fondati, e senza spiegare la ragione politica del nuovo ingresso.
Nomina Assessore con innumerevoli deleghe Stefania Pezzopane, persona di indubbie doti politiche ed amministrative, in perfetta solitudine o tutt’al più dopo essersi consultato con i suoi amici più stretti.
Il problema, è evidente, non è la persona nominata ma il metodo personalistico e padronale di decidere, che disconosce i Partiti che lo hanno sostenuto e lo stesso Consiglio Comunale, chiamato passivamente a prendere atto.
E gli Assessori, ai quali ha tolto le deleghe affidate al nuovo Assessore, cosa rimangono a fare in Giunta, di cosa debbono occuparsi?
E una valutazione complessiva sul programma di mandato, sul progetto di ricostruzione, sull’idea di città del domani quanto vorrà farla il Sindaco?
Speriamo che non aspetti la fine del suo mandato, che potrebbe anche essere ravvicinato per colpa della sua condotta da Uomo solo al Volante, che rischia di affossare ancora di più il futuro della città. 
La coesione delle Forze e l’unità di intenti vanno ricercate con umiltà e pazienza, soprattutto se di fronte c’è il dramma del terremoto con la necessità di dare risposte forti e condivise.
L’I.d.V. si ritiene fuori e lontana da questa impostazione verticistica ed autoritaria della gestione della cosa pubblica.
Non può assistere in silenzio all’occupazione di spazi di potere qui ed altrove da parte del P.D. o di Chi governa il P.D., senza essere chiamato a concorrere alle scelte che vengono fatte.
Le sconfitte del Centrosinistra in tutta la Regione, e per ultimo alle Provinciali dell’Aquila, sono figlie di un certo atteggiamentop di presunzione del P.D., che pensa di rappresentare una Coalizione che non c’è più e che, invece, andrebbe ricostruita daccapo con facce nuove e con metodi trasparenti, su un piano di pari dignità politica.

Una risposta a “Cialente chiede aiuto a Santa Stefania ma, con le improvvisazioni, non si va da nessuna parte.”

  1. Francesco ha detto:

    Condivido, in parte, l’articolo e preciso:
    – su alcuni giornali locali (e anche su questo), leggo tra i commenti la richiesta di dimissioni di Cialente per le sue incapacità amministrative. Usando altri termini l’hanno criticato anche altre autorità come l’ex prefetto Gabrielli e di recente anche Mons. D’Ercole.
    – spesso riceve aspre critiche dall’opposizione (tutto sommato è anche giusto) ma anche dai suoi “compagni di merenda” (come in questo comunicato)
    Conclusioni:
    Perchè, invece di farsi pubblicità (suppongo gratis) con la stampa, non danno il buon esempio DIMETTENDOSI DALLA GIUNTA?
    Perché ogni consigliere comunale invece di criticare (gratis) NON SI DIMETTE?
    Se lo facessero tutti, il solo PD (Cialente) non avrebbe i numeri per continuare a fare e disfare e dovrebbe rimettersi al volere degli elettori.
    Ma qui nasce il problema. Questi bravi compagni che tanto hanno investito per acquisire una poltroncina in Comune, con relativi gettoni, benefit, piccolo potere locale, hanno gli attributi morali per fare questo passo?
    La recente storia comunale insegna di no. Ricordate quante minacce e false petizioni il precedente consiglio comunale faceva per richiedere le dimissioni, mai avvenute, di Tempesta?
    Cari concittadini, non c’è speranza, rassegnamoci, questa giunta tra rimpasti e polemiche andrà avanti fino a fine legislatura. Poi interverremo noi, se abbiamo gli attributi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *