Vacanze: Italiani più responsabili ai controlli delle gomme, ma il 5% fuori legge

Tutto pronto per l’esodo estivo, ma oltre a non dimenticarsi lo spazzolino da denti, gli italiani farebbero bene a controllare lo stato delle gomme della loro auto. Quelle lisce possono infatti causare incidenti. Lo ricorda la campagna ‘Vacanze sicure’, che ha portato a 10mila controlli nei mesi di aprile maggio e giugno in cinque regioni […]

Tutto pronto per l’esodo estivo, ma oltre a non dimenticarsi lo spazzolino da denti, gli italiani farebbero bene a controllare lo stato delle gomme della loro auto. Quelle lisce possono infatti causare incidenti. Lo ricorda la campagna ‘Vacanze sicure’, che ha portato a 10mila controlli nei mesi di aprile maggio e giugno in cinque regioni (Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Puglia), scoprendo che tra il 3 ed il 5% delle vetture controllate avevano pneumatici lisci. Nella prima indagine del 2003 la percentuale di auto fuori legge era tra l’8 ed il 10%. L’iniziativa, promossa da Assogomma, Federpneus e Polizia Stradale, è stata presentata oggi a Roma. Numeri incoraggianti, dunque, ma – è stato segnalato – non soddisfacenti visto che, se rapportati al parco circolante italiano, darebbero luogo ad oltre 1 milione e mezzo di auto fuori legge. Il codice della strada prevede che il limite di profondità del battistrada sia superiore ad 1,6 mm sia per auto, autocarri leggeri e pesanti, camper, ecc., mentre per le moto il limite di legge è 1 mm. “I risultati dei controlli – ha spiegato il direttore della Polstrada, Roberto Sgalla – hanno messo in evidenza come sussistano ancora conducenti che circolano con pneumatici lisci o danneggiati e che utilizzano pneumatici non omologati. Non si tratta solo di evitare qualche sanzione pecuniaria che il codice stradale prevede per i conducenti malaccorti; in gioco vi è un interesse certamente superiore: la nostra e l’altrui sicurezza”. Secondo il direttore di Assogomma, Fabio Bortolotti, “per viaggiare sicuri è opportuno partire dopo aver fatto una attenta manutenzione alla vettura, pneumatici in primis, con particolare attenzione al gonfiaggio. Gli esodi sono caratterizzati da veicoli sovraccarichi, sia di bagagli che di persone, ed è opportuno che gli pneumatici siano nella loro piena efficienza”.

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