Aquilani a Roma, 2 denunciati

Ci sono alcune persone appartenenti ai centri sociali e alle realtà antagoniste romane, tra le persone individuate dalla Digos dopo le tensioni verificatesi alla manifestazione degli aquilani a Roma mercoledì scorso. Finora sono due le persone denunciate: il promotore della manifestazione, M.E. di 39 anni, per inosservanza dei provvedimenti della polizia in quanto “l’iniziativa si […]

sede del dipartimento di protezione civile 2

Foto: Patrizio Migliarini

Ci sono alcune persone appartenenti ai centri sociali e alle realtà antagoniste romane, tra le persone individuate dalla Digos dopo le tensioni verificatesi alla manifestazione degli aquilani a Roma mercoledì scorso. Finora sono due le persone denunciate: il promotore della manifestazione, M.E. di 39 anni, per inosservanza dei provvedimenti della polizia in quanto “l’iniziativa si è svolta senza tenere conto delle modalità concordate”, e C.G., romano di 26 anni, noto appartenente al centro sociale autogestito ‘La Strada’ di Roma. La ricostruzione degli episodi di mercoledì scorso emerge da una prima informativa predisposta dalla Digos e consegnata all’autorità giudiziaria. C.G., che è stato denunciato per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità di pubblica sicurezza, era già stato denunciato per gli stessi reati in occasione di manifestazioni non autorizzate. Lo stesso C.G. è stato riconosciuto all’inizio della manifestazione di mercoledì scorso, durante il tentativo di sfondamento del cordone delle forze dell’ordine in via del Corso all’altezza Piazza Venezia, mentre spingeva i militari. In questa fase, tra i manifestanti, sono stati notati altri cinque noti esponenti delle realtà antagoniste romane. Inoltre, durante la manifestazione, in particolare in via del Plebiscito, sono stati riconosciuti 22 noti appartenenti ai centri sociali autogestiti e alle realtà antagoniste della Capitale. Prosegue l’attività investigativa, anche attraverso le immagini della polizia scientifica e dei media per verificare “condotte penalmente rilevanti”.

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