Comune dell’Aquila: Una maggioranza allo sbando

 Lunedì 12 luglio il Consiglio comunale dell’Aquila si era svolto grazie al senso di responsabilità della minoranza, che garantiva un numero legale che, peraltro, veniva ugualmente a mancare per le cospicue assenze della maggioranza. Oggi, riconvocato, il Consiglio comunale ha visto nuovamente una maggioranza a gogò, tanto che, per approvare la deliberazione dei lavori per […]

 Lunedì 12 luglio il Consiglio comunale dell’Aquila si era svolto grazie al senso di responsabilità della minoranza, che garantiva un numero legale che, peraltro, veniva ugualmente a mancare per le cospicue assenze della maggioranza. Oggi, riconvocato, il Consiglio comunale ha visto nuovamente una maggioranza a gogò, tanto che, per approvare la deliberazione dei lavori per ampliare il liceo scientifico “A. Bafile” – deliberazione che ha avuto una gestazione di oltre un anno – , l’opposizione, per senso di responsabilità, ha garantito nuovamente il numero legale, astenendosi nella votazione e consentendo l’approvazione del provvedimento con soli 14 voti di consiglieri di maggioranza presenti, sui 26-27 in totale.

Per giunta, si è verificata la quasi totale impossibilità di proseguire la seduta per la mancata presenza della stragrande maggioranza degli Assessori che avrebbero dovuto rispondere alle numerosi, importanti e delicate questioni poste con numerose interrogazioni e interpellanze, eccezion fatta che per qualche caso. Impedendo, in questo modo, la fondamentale attività di controllo consiliare delle iniziative e venendo meno, quindi, al preciso dovere di assicurare chiarezza, trasparenza ed efficacia all’azione amministrativa. I fatti si commentano da soli! Neanche con la grave crisi post sisma prevale il senso di responsabilità e il dovere della Giunta, della maggioranza e del Sindaco nei confronti della città e dei cittadini.

I Consiglieri comunali di opposizione

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