Dal falconiere chiamato a garantire la sicurezza degli aeroporti che è presente con il suo fedele rapace all’affinatrice di formaggi che mostra sul campo la sua abilità fino al consulente a domicilio per la “coltivazione” dei tartufi, ma c’è anche chi offre la colonia estiva in fattoria e chi ha inventato il primo hamburger di pesce, chi la salsiccia di capra anche per le comunità che non mangiano carne di maiale, chi la pasta a chilometri zero e chi lo yogurt di bufala, che sasono tutti preparati e assaggiati sul posto.
Sono questi alcuni dei nuovi mestieri e prodotti della creatività made in Italy che è possibile conoscere oggi 15 luglio al centro congressi Rospigliosi di Roma all’apertura del Salone della creatività del made in Italy dove sono esposte le idee più innovative delle giovani imprese finaliste al concorso’”Oscar green”, il premio per l’innovazione con l’Alto patronato del Presidente della Repubblica e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
Dopo una attenta selezione, sono diciotto le imprese provenienti dalle diverse regioni italiane che si presentano alla fase conclusiva con le loro più curiose “invenzioni” e si sfidano in sei diverse categorie. Il tutto è esposto nel Salone della creatività made in Italy a tavola allestito per la giornata degli Oscar green, che saranno consegnati ai vincitori dal presidente della Coldiretti Sergio Marini, dal delegato nazionale Giovani imprese della Coldiretti Vittorio Sangiorgio, da Enrico Letta vicesegretario del Partito democratico e dal ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan.
Sarà presentato uno studio sulle opportunità di lavoro offerte ai giovani durante l’estate dalle imprese agricole e sulle difficoltà burocratiche che si incontrano nell’aprire una azienda agricola
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